×

I migliori monumenti di Milano: 10 luoghi da non perdere

Sono moltissimi i turisti che ogni giorno raggiungono Milano per esplorarla e scoprirne le bellezze: i 10 monumenti imperdibili.

Chi ha in programma, nel corso del 2020, di trascorrere un weekend o una breve vacanza a Milano, non può per alcun motivo perdersi alcuni monumenti simbolo della città.

Migliori monumenti di Milano

La capitale lombarda, punto di riferimento mondiale della moda e del design, è ricca di attrattive di ogni tipo. Se si nomina Milano, le prime associazioni che si fanno sono quelle da tipica metropoli: lo shopping, i locali alla moda, le novità in campo culturale, culinario e tecnologico. Ma la città è anche un luogo ricco di storia, che vanta un patrimonio museale, artistico e monumentale tra i più ricchi in Italia.

E allora, quali sono i 10 monumenti più importanti di Milano?


Il Duomo e la zona del centro

Simbolo della città e suggestivo esempio di architettura gotica ai massimi livelli, il Duomo si erge maestoso al centro dell’omonima piazza, ed è la prima cosa che turisti e milanesi vedono uscendo dalla metro. Con le sue guglie elaborate, i pinnacoli tardo gotici e le centinaia di statue che ne ornano ogni angolo, vale una visita già solo per la sua parte esterna. Iniziato a costruire nel XIV secolo, durante il dominio del duca Gian Galeazzo Visconti, è tuttora in lavorazione: restauri, migliorie e aggiustamenti si susseguono all’interno della storia Veneranda Fabbrica del Duomo. L’interno è altrettanto suggestivo, con i suoi 52 pilastri che si susseguono lungo i 158 metri in cui si estende la cattedrale. Salendo sulle terrazze, si potrà ammirare la Madonnina, altro simbolo della città, e se la giornata è particolarmente tersa anche le Alpi.

Da piazza Duomo, proseguendo per la Galleria Vittorio Emanuele, consigliamo di fermarsi ad ammirare senza fretta questo “salotto buono” meneghino, prima galleria commerciale d’Europa per grandezza, quando venne completata nel 1865. Sede di negozi storici e caffè eleganti, ha al centro del soffitto una cupola con un diametro di 39 metri. Tra i mosaici a terra, molto noto quello del toro: leggenda narra che facendo tre giri col tallone su questa figura, è certo che si tornerà in città.

All’uscita dalla Galleria, ci si trova in Piazza della Scala, dove si potranno ammirare l’omonimo teatro sulla sinistra e Palazzo Marino, sede del consiglio comunale, sulla destra.

Sempre nella zona del centro si trovano altre attrazioni note in tutto il mondo. Tra queste, il complesso di Santa Maria delle Grazie, meta di migliaia di turisti ogni anno, che si recano qui per ammirare l’Ultima Cena di Leonardo. L’ex-monastero domenicano, di stile tardo-gotico, è patrimonio dell’Unesco dal 1980 e risale al 1465. La cupola che lo sormonta è opera del Bramante.

Proseguendo nel tour, non può mancare una visita al Castello Sforzesco. Nato come fortezza, divenne tra il XV e il XVI secolo dimora dell’omonima famiglia. Oggi i suoi viali alberati sono una delle mete predilette dei milanesi che vogliono godersi una passeggiata pomeridiana nel verde, e le sale del castello ospitano vari musei.

Altri monumenti di Milano da non perdere

La Basilica di San Lorenzo Maggiore, con la sua cupola ottagonale e le quattro torri campanarie è una delle chiese più famose della città, con una struttura originaria che risale al V secolo d.C., a testimonianza della storia antica della città.

Al V secolo risale anche il complesso delle Colonne di San Lorenzo, nota zona di locali, mentre le sedici colonne sono probabilmente quel che resta di un tempio dell’epoca imperiale.

Situato all’inizio di Corso Sempione, l’imponente Arco della Pace nacque come Arco della Vittoria, fatto erigere da Napoleone per il completamento della Strada del Sempione. Sulla sommità si piò ammirare la Sestiga della Pace, con ai lati le Vittorie a cavallo.

Monumenti moderni

Gli appassionati di arte e architettura dei giorni nostri apprezzeranno il coloratissimo Ago, Filo e Nodo, appena fuori dalla stazione Cadorna.

Tra i palazzi, imperdibili la Torre Velasca, simbolo del boom economico della città negli anni ’60, con la sua caratteristica forma a fungo, e il grattacielo Pirelli, in zona Stazione Centrale, frutto dell’ingegno di Giò Ponti.

Leggi anche

Contentsads.com