Lavoratori del Teatro alla Scala pronti a protestare anche durante la Prima contro le trattative sul rinnovo dei contratti e i tagli dei fondi
Scala in sciopero. Prevista sabato prossimo 26 novembre 2022 una protesta da parte dei lavoratori del Teatro alla Scala di Milano, contro le trattative sui rinnovi dei contratti e i tagli dei fondi dal Comune e della Regione.
Minacce di sciopero anche a dicembre
L’assemblea dei lavoratori dello scorso mercoledì non solo ha confermato lo sciopero suddetto, ma ha avanzato l’ipotesi di rinnovare la protesta anche su uno spettacolo di dicembre. Che sia a rischio la Prima? Al momento, l’idea per il prossimo 7 dicembre è quella di portare avanti un’iniziativa pacifica e non di protesta, che prevede la lettura (o la distribuzione su volantino) di un messaggio prima dell’Inno di Mameli.
Le problematiche legate al taglio dei fondi
Alle problematiche relative al rinnovo dei contratti, si sono improvvisamente aggiunte quelle che riguardano i tagli dei fondi: si tratta di una «drastica e improvvisa diminuzione dei contributi territoriali pubblici». Sembra che né il Comune né la Regione, volenti o nolenti, abbiano intenzione di tornare sui loro passi in quanto allo stanziamento dei fondi. I lavoratori non si arrendono e fanno il possibile per inglobare il maggior numero di persone all’interno delle loro manifestazioni di protesta, pensate in modo tale da «coordinarle con il resto del mondo culturale milanese».