Grazia Nidasio è stata una fumettista e illustratrice italiana: scopriamo insieme la biografia della "caposcuola del fumetto italiano".
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Grazia Nidasio è stata una fumettista e illustratrice italiana che ha dato alla luce personaggi come Scaramacai, Violante, il Dottor Or e Valentina Mela Verde. Venuta a mancare il 25 dicembre 2018 nella Certosa di Pavia, la Nidasio è unanimemente riconosciuta come la “caposcuola del fumetto italiano”. Scopriamo insieme chi era la fumettista che ha saputo coinvolgere migliaia di bambini e adolescenti con le sue storie.
Chi era Grazia Nidasio
La fumettista Grazia Nidasio è stata più volte definita come la “caposcuola del fumetto italiano”. I suoi personaggi sono rimasti nel cuore di moltissime persone, che da adolescenti si sono immedesimate nelle frizzanti protagoniste dei suoi fumetti. Scopriamo insieme la chi era la fumettista che si è spenta il 25 dicembre 2018 alla Certosa di Pavia.
Grazia Nidasio: biografia e carriera
Nata a Milano nel 1931, Grazia Nidasio si è appassionata al disegno fin dalla giovane età. Dopo aver frequentato il liceo artistico e l’Accademia di Brera, ha poi collaborato per 40 anni per il Corriere dei Piccoli, prima come disegnatrice e in seguito come redattrice.
Molti sono stati i premi da lei vinti, come lo Yellow Kid, nel 1972, ricevuto in occasione del Salone Internazionale dei Comics di Lucca.
Grazia Nidasio è conosciuta per aver creato un personaggio in cui tutte le adolescenti possono identificarsi. Si tratta di Violante Rock, una ragazzina che, pur provenendo da una famiglia borghese, sogna di diventare una cantante e di andare a Sanremo. I suoi turbamenti e i suoi problemi sono però quelli di qualsiasi 13enne sua coetanea: gli slanci di gioventù e le difficoltà in cui ci si imbatte quando si persegue il proprio sogno. Alla ribellione giovanile di Violante Rock si contrappongono i piccoli problemi personali di Valentina Mela Verde, la cui fisicità ricorda molto la giovane Sophie Marceau de Il tempo delle mele.
Tra gli ultimi personaggi inventati dalla Nidasio c’è la Stefi, sorellina minore di Valentina, che per qualche tempo è addirittura diventata un personaggio televisivo, grazie a un cartone animato trasmesso dalla RAI. Con una ironia sempre sorridente, Grazia Nidasio è sempre stata in grado di rappresentare la quotidianità infantile e adolescenziale senza mai risultare banale o ripetitiva, ma trasportando il lettore nel piccolo mondo delle sue giovani protagoniste.
Gli ultimi anni della fumettista italiana
Nel corso della sua vita Grazia Nidasio ha collaborato con Mondadori, Einaudi Ragazzi, Salani, Cartacanta, Casa Editrice Universo, El Pays e Smemoranda. Dal 1984 al 1987 è stata Presidente dell’Associazione illustratori. Tra gli ultimi incarichi c’è poi stato quello di Presidente del sindacato di categoria dei settori fumetto, illustrazione, animazione SILF.
Grazia Nidasio si è spenta il 25 dicembre 2018 a Certosa di Pavia, dove combatteva da tempo contro un tumore. Il fumettista Leo Ortolani aveva scritto di lei: “Ha alzato l’asticella di qualunque sceneggiatore di fumetti. Perché è facile raccontare di viaggi interdimensionali, minacciati da Kractus, il dio della quinta dimensione, che poi va bene anche una quarta, a seconda della marca. Difficile è raccontare la vita di una famiglia normale, in un condominio normale di una città normale e lasciarti il desiderio di sapere come prosegue la storia, la settimana dopo”.