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Sculture a Citylife Milano: la nuova opera si chiama Beso

Beso è la nuova opera d'arte che si aggiunge alle altre sculture sparse per i prati del quartiere innovativo a Milano, Citylife.

Si intitola Beso l’opera dell’artista cubano Wilfredo Prieto che si va ad aggiungere alla collezione di sculture a cielo aperto creata a Citylife Milano. Dopo quattro anni di tentativi e di ricerca le due rocce di Tonalite dell’Adamello sono finalmente arrivate nella loro nuova casa dove saranno fruibili 24 ore su 24. L’inaugurazione è prevista per il mese di settembre.

Sculture a Citylife Milano: arriva Beso

ArtLine è il progetto artistico nato dalle menti di Roberto Pinto e Sara Dolfi Agostini. Si tratta di un percorso sviluppano intorno a più 20 opere permanenti, che rimarranno fruibili 24 ore su 24 nel parco di Citylife. Dopo Hand and Foot for Milan dell’artista Judith Hopf, la mano e il piede giganti, è arrivata a City Life anche l’opera Beso. Wilfredo Prieto ci ha impiegato quattro anni e quattro tentativi per trovare le rocce perfette. D’altra parte i requisiti erano ben precisi: le rocce dovevano pesare 100 tonnellate l’una, essere completamente identiche e, soprattutto, essere di tipo erratico, ovvero blocchi di pietra trasportati dai ghiacciai lontano dal loro punto di origine. Inoltre l’artista voleva che le rocce fossero modellate dalla natura stessa, non dall’intervento dell’uomo.

Ma qual è il senso dell’opera? Prima di tutto è un ovvio richiamo ai numerosi baci che costellano la storia dell’arte, il significato si cela dietro al contrasto tra la pietra grezza e millenaria delle Dolomiti e il paesaggio antropizzato dei grattacieli sullo sfondo. Ora non ci resta che attendere l’arrivo delle altre opere sui prati di Citylife.

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