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Le porte di Milano: mappa, storia e quali sono

Ancora oggi tra i monumenti principali della città, ecco la storia delle porte di Milano.

porte milano
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Hanno origini antichissime, costruite ai tempi come cinte murarie per la difesa della città di Milano. Prevalentemente a seconda dei casi, si tratta di magnifiche strutture ad arco realizzate sul muro che circondava la città, o magari semplici accessi ornati da monumenti. Queste vengono divise in porte di epoca Romana, Spagnole ed in fine quelle di epoca medioevale, c’è da dire però che la maggior parte di queste sono stare ristrutturate con l’egemonia Napoleonica. Purtroppo non tutte sono sopravvissute fono ad oggi, infatti ne abbiamo solo sei con le relative strade annesse con la quale la strada era divisa.

Le porte di Milano

Porta Garibaldi

Una volta veniva chiamata Porta Camasina perché tramite essa era possibile raggiungere Como che si trova praticamente a Nord di Milano. Questa porta nasce sulle macerie di una struttura dalle sembianze simili in epoca Romana che in un secondo momento, in epoca napoleonica Fu restaurata da un giovane architetto di nome Giacomo Moraglia il quale ideò questo fantastico arco trionfale visibile ancora oggi.

Porta Nuova

Sicuramente una delle porte fondamentali della città di Milano. Si trova praticamente a Porta Vecchia nelle vicinanze di Via Manzoni e si apre in direzione Monza. Oggi la troviamo presso ipresso il piazzale Principessa Clotide, questa fu ovviamente costruita in epoca romana e restaurata durante il dominio Spagnolo.

Porta Romana

Il nome dice già tutto, questa porta conduceva bensì fino a Roma. Attualmente è possibile ammirarla in piazza Medaglie D’Oro. Una delle porte più belle costituita da un arco imponente, che fu creata in occasione del passaggio della principessa Margherita D’Austria che era la promessa sposa di Filippo di Spagna.

La particolarità di questa porta è che negli anni passati passava il tram ai due lati creando uno scenario suggestivo della città, nel 2010 fu rimodernata in struttura termale e fu chiamata appunto Terme Di Milano.

Porta Sempione

Chiamata arco della pace è una struttura davvero incredibile, una vera delizia per gli occhi. Creata in epoca Napoleonica rappresenta quella che un tempo era l’innovazione urbana. Attualmente la possiamo trovare nell’atrio del Castello Sforzesco, dove è protagonista di innumerevoli scatti fotografici fatti da turisti. Citata più volte nei libri di storia di tutto il mondo in quanto fu la porta di ingresso di Napoleone terzo e Vittorio Emanuele secondo.


Porta Ticinese

Nominata così perché un tempo portava alle falde del Ticino, in epoca Napoleonica era nominata Porta Marengo. Fondamentalmente questa porta rappresenta ciò che rimane delle mura spagnole che ai tempi percorrevano tutto il perimetro della città, inoltre questa era strategicamente posizionata in modo che non vi fossero altre entrate e costringeva il pagamento del dazio. Attualmente è luogo di ritrovo di due eventi fortemente sentiti dalla popolazione milanese e vale a dire la processione dei Re Magi che arriva il 6 gennaio e l’arrivo nella città del nuovo arcivescovo.

Porta Venezia

Fino al 1860 veniva chiamata Porta Orientale che in epoca napoleonica fu rinominata porta Riconoscenza, attualmente si trova presso piazza Oberdan, vicino al corso Venezia, che praticamente è caratterizzata da castelli realizzati dall’architetto Rodolfo Vantini. Un luogo molto frequentato anche dai più giovani in quanto è possibile trovare alcuni dei locali più alla moda della città di Milano dove gustare un aperitivo in compagnia.

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