L'Abbazia di Chiaravalle rappresenta un gioiello architettonico e storico di grande valore: tutte le informazioni per visitarla.
L’abbazia di Chiaravalle è uno tra i più importanti e noti esempi di architettura cistercense presente nelle regioni del Nord Italia. Fu eretta nel 1135 ispirandosi all’abbazia di Clairvaux, da San Bernardo da Chiaravalle.
Abbazia di Chiaravalle a Milano
L’abbazia di Chiaravalle Milanese è ubicata all’interno del Parco Agricolo Sud di Milano al civico 102 di Via Sant’Airaldo. È una struttura che rappresenta un punto di divisione tra la zona abitata e la campagna che si estende nel Sud di Milano. Ancora oggi, l’Abbazia di Chiaravalle ospita una comunità di monaci cistercensi e nella sua architettura coesistono in armonia stile gotico e romanico, declinati e amalgamati nello stile tipico lombardo che caratterizza le strutture circostanti. All’interno della chiesa è possibile visitare opere pregiate come quelle realizzate dai fratelli Fiammenghini; l’arte giottesca nel tiburio che narra l’annunciazione della morte della Vergine Maria e la sua salita al cielo, opera che per altro non viene mostrata in nessun altro lavoro artistico come in questo caso, grazie alla delicatezza e alla completezza narrativa che caratterizza l’opera.
Una Milano di fine XV secolo appare in dei graffiti che è possibile ammirare accedendo alla sala capitolare e al refettorio, passando dal chiostro risalente al duecento. Dagli adiacenti deambulatori è possibile contemplare la parte che possiede le caratteristiche architettoniche più note e ricercate dell’abbazia, ossia la torre nolare, conosciuta come ciribiciaccola. Il complesso ospita anche un mulino risalente al duecento e fungeva da luogo per la macina dei grani, trasformato in tempi odierni, nel centro polifunzionale di educazione sostenibile.
La vita condotta tutt’oggi dalla comunità monastica cistercense è regolata in base a orari e abitudini stabiliti e la filosofia che guida i monaci si basa sulla regola di San Benedetto e le necessità alle quali fanno fonte sono limitate alle richieste della comunità stessa. Seguendo la disciplina imposta dalla regola di San Benedetto, la vita dei monaci è suddivisa prevalentemente tra preghiera e lavoro e sono legati da un forte spirito di condivisione, tipico del loro credo.
La vita della piccola comunità cistercense non si fonda sull’isolamento, poiché proprio grazie al mulino, questi entrano in contatto con la società esterna che si reca in questo luogo non solo per visite culturali, ma anche spirituali. Qui è infatti possibile ritrovare sé stessi, essere testimoni, diffondere e sviluppare soluzione per uno stile di vita sostenibile. Questo è possibile grazie a un progetto di collaborazione tra la comunità monastica , il Parco Agricolo Sud Milano e una cooperativa sociale locale.
Sono numerosi i progetti di riqualifica che hanno dato nuovo splendore allo spettacolo naturalistico che conosciamo oggi della Valle dei Monaci dov’è immersa l’abbazia di Chiaravalle. La Valle dei Monaci è un varco aperto sul Parco Agricolo Sud Milano e ospita la sede del Parco della Vettabbia dove tramite una rete di oltre 40 progetti è stato possibile dare nuova vita a un bene culturale, artistico e naturalistico per la città di Milano.
È possibile visitare la chiesa dell’abbazia e il relativo chiostro dalle 9:00 alle 12:00 ne giorni di martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato. La domenica è invece possibile farvi visita dalle 15:00 alle 17:00. Di norma, i giorni e gli orari sono quelli appena indicati, ma è consigliabile mettersi in contatto col numero 02.5694007 per avere conferma della possibilità di effettuare le visite.
È possibile organizzare una visita guidata usufruendo di un servizio di accompagnamento con guida. Questa opzione è possibile tutti i fine settimana in orari pomeridiani, ma necessita di prenotazione e conferma. Per i gruppi di visitatori è possibile effettuare le visite anche durante la settimana, ma è indispensabile la prenotazione.
I prezzi
Per una visita guidata presso i locali dell’abbazia di Chiaravalle i prezzi richiesti sono i seguenti:
- 4 euro – Mulino per 30 minuti;
- 4 euro – Cappella di San Bernardo per 30 minuti;
- 4 euro – Chiostro per 30 minuti;
- 6 euro – Abbazia e chiostro per un’ora circa;
- 8 euro – Visita dell’abbazia;
- 8 euro – Mulino e abbazia per un’ora e 30 minuti;
- 8 euro – Abbazia e cappella di San Bernardo per un’ora e 30 minuti;
- 12 euro – Mulino, abbazia e cappella per due ore;