A Palazzo Marino è stato allestito il nuovo presepe donato dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris che ha presenziato insieme a Giuseppe Sala.
La tradizione natalizia napoletana quest’anno arricchisce il Natale milanese, grazie al presepe allestito a Palazzo Marino. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha accolto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e insieme hanno acceso le luci del simbolo della natività per eccellenza.
Il presepe napoletano a Palazzo Marino
“Bellezza allo stato puro” ha commentato il primo cittadino milanese riferendosi al presepe che la città di Napoli ha donato, proprio nel giorno dell’accensione dell’albero in Piazza Duomo. Più di novanta statuine e molti piccoli oggetti per rappresentare il paesaggio e la vita quotidiana attorno alla natività. Ha continuato poi: “Ringrazio gli amici dell’Associazione Italiana Amici del Presepio e tutti i napoletani. Questo omaggio che ci permetterà di assaporare la loro tradizione più nota e familiare del Natale”. Sala ha rinnovato i ringraziamenti e l’invito ai cittadini sul suo profilo Twitter.
Il Natale è arrivato a Palazzo Marino: venite a vedere il Presepe cortese napoletano, visitabile nel Cortile d’Onore fino al 6 gennaio.
Grazie alla città di Napoli e al suo Sindaco @demagistris per questo prezioso dono. pic.twitter.com/LYZj4wt3Ok— Beppe Sala (@BeppeSala) December 6, 2019
All’accensione delle luci che contornano il paesaggio ha assistito anche Luigi de Magistris che si è detto molto contento di questa fratellanza: “Essere qui è un forte messaggio di amicizia tra due popoli diversi”.
Ad allestire il presepe ci hanno pensato personalmente gli autori dell’opera, realizzata in legno, sughero e stucco. Al suo interno sono rappresentate le tre scene tipiche del presepe napoletano: la natività, l’annuncio e la taverna. Le novanta statuine hanno una struttura in film di ferro ricoperta da terracotta o legno, successivamente dipinti a mano. Gli occhi sono di vetro, le stoffe pregiate e ricamate a mano. Rimarrà a Palazzo Marino durante tutto il periodo delle feste, in modo che tutti i cittadini di Milano possano goderne la visione.
