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Eicma 2009: tante moto e ragazze bellissime

Se non fosse a causa dei danni psicologici ed economici per abitanti e commercianti che si porta sempre dietro, la storia dei cantieri infiniti a Milano potrebbe essere una saga avvincente quasi quanto una fiction di raiuno.

Per l'ambìto finale, che sarebbe anche un diritto legittimo, in cui il cittadino può permettersi di parcheggiare l'automobile da qualche parte, infatti, i tempi non sono ancora maturi.

Piazza XXV Aprile, ad esempio, è un cantiere aperto dall'estate del 2006. In attesa di poter usufruire dei desideratissimi 322 box e 346 parcheggi a rotazione, come informa il Corriere, nel frattempo hanno chiuso attività commerciali, gli abitanti del quartiere sono sull'orlo di una crisi di nervi e lo Smeraldo minaccia di chiudere i battenti.

Gianmario Lon­goni, il proprietario del secondo teatro italiano, in preda a rammarico e rassegnazione afferma: "In queste condizioni non è una scelta, è una ne­cessità".

Ma ci pensa l'assessore ai Lavori Pubblici Bru­no Simini, che proprio ieri ha incontrato i commercianti della zona a tenere alto il senso di speranza assicurando che le (nuove) scadenze saranno ri­spettate. Secondo le stime per il 2011 la piazza sarà pedonale e avrà il suo parcheggio.

Per non rimanere in disparte, l' "Assemblea dei Residenti , Esercenti e Acquirenti dei box di piazza XXV Aprile" ha creato un blog ad hoc che, come riporta Il Giorno, intende rivolgersi a tutti i residenti, alla direzione delle scuole e ai loro insegnanti e studenti, alla direzione del Cinema Anteo, alla direzione dell'A.O. Fatebenefratelli, a tutti gli esercenti di pubblici esercizi e attività commerciali presenti nella zona.

Qui sotto una parte del manifesto dell'Assemblea, consultabile all'indirizzo web cantierexxvaprile.wordpress.com :

"Dopo aver subito per anni le conseguenze di un intervento realizzato senza nessun tipo di attenzione agli effetti negativi che avrebbe prodotto, riteniamo sia venuto il momento di ottenere che la Piazza, che sarà realizzata alla fine dei lavori per il parcheggio, corrisponda alle reali esigenze degli abitanti del quartiere. Vogliamo che la piazza non sia solo il coperchio di un "contenitore di auto", ma uno spazio pubblico vivibile da tutte le categorie di cittadini. Vogliamo uno spazio per i bambini e per le loro mamme, per la sosta e la socializzazione degli anziani, un'area per i cani e i loro proprietari, uno spazio per un mercato dei fiori ogni sabato mattina e fiori e piante che abbelliscano l'ambiente, illuminazione e garanzie di sicurezza adeguate. In poche parole, vogliamo che la piazza sia restituita ai cittadini. Cosa non vogliamo: sporcizia e degrado, delinquenza e spaccio, mancanza di sicurezza, una spianata di cemento senza spazio di sosta, senza ombra nelle giornate di calura, senza coerenza con la storia della città e con il contesto urbano. Questo blog è a disposizione di cittadini, professionisti, giornalisti, politici che vogliano dare un contributo positivo e partecipare con le loro competenze, le loro capacità e il loro tempo. Assemblea dei residenti , esercenti e acquirenti dei box di piazza XXV Aprile".

(foto da urbanfile.it)

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