Il tanto sospirato accordo tra trenitalia e ferrovie nord è finalmente arrivato.Si si chiama – almeno per ora – «Trenitalia-Ferrovie Nord Milano» una società che gestisce i 500mila pendolari lombardi che ogni giorno viaggiano su oltre 2mila treni, lungo 1.900 chilometri di rete con 409 stazioni. La nuova società – che avrà sede a Milano – è frutto della «reductio ad unum» (come l’ha chiamata il presidente Roberto Formigoni) delle due società che sino ad oggi si sono occupate della gestione del trasporto locale non senza qualche problema: la divisione lombarda di Trenitalia e Le Nord. «È un fidanzamento nel quale siamo confidenti» ha sottolineato Formigoni dal ventiseiesimo piano del Pirellone dove è avvenuto il «battesimo» con il ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti, il viceministro alle Infrastrutture Roberto Castelli, l’ad del gruppo Fs Mauro Moretti, il presidente di Fnm Norberto Achille. Soci alla pari, Trenitalia e Le Nord si dividono le cariche: presidente è l’ad di Trenitalia Vincenzo Soprano («Faremo, ma oggi non parlo: la mia è una vita da mediano»), amministratore delegato è il direttore generale di Fnm Giuseppe Biesuz («Cercheremo di restituire ai pendolari almeno un po’ del loro tempo»). Tra i dati basi del programma nuovi fondi per migliorare il servizio. Di questi 90 milioni saranno destinati ai servizi «storici», 20 ai nuovi tratti in preparazione. Speriamo che così migliori anche la vita dei pendolari, stressata da vagoni pieni, sporchi e perennemente in ritardo.