Il sottopasso centrale di Legnano è stato intitolato all’ex sindaco Luigi Accorsi, un emblematico simbolo di connessione e progresso per la comunità.

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Il sottopasso centrale di Legnano è stato ufficialmente intitolato all’ex sindaco Luigi Accorsi, figura chiave della città che ha governato dal 1961 al 1975. Questo gesto commemorativo si inserisce nel quadro di un più ampio progetto di valorizzazione della memoria storica legata ai personaggi che hanno segnato il percorso di Legnano. Accorsi, noto per il suo impegno nella modernizzazione della città, ha lasciato un’eredità significativa, culminata proprio con la realizzazione del sottopasso, inaugurato sessant’anni fa.
Una cerimonia dal significato profondo
La cerimonia di intitolazione, tenutasi domenica 21 dicembre, ha avuto luogo nell’area ZTL di via Venegoni, dove sono state esposte fotografie storiche che ritraggono momenti significativi della città. Il sindaco Lorenzo Radice ha aperto l’evento sottolineando l’importanza del ricordo di Accorsi, descrivendo la sua eredità come un faro per le future generazioni di amministratori. “Oggi celebriamo un uomo che ha dato molto alla città, e il cui spirito deve continuare a guidarci”, ha dichiarato Radice.
Un innovatore per la comunità
Accorsi è ricordato non solo per il suo ruolo di sindaco, ma anche per le sue visioni lungimiranti. Sotto la sua guida, Legnano ha visto la nascita di importanti iniziative, come il gemellaggio con Ebolowa in Camerun e l’attenzione alla salute pubblica, che ha spinto le industrie a adottare pratiche più sane negli anni ’60. Il sottopasso, simbolo di connessione tra le due parti della città divise dalla ferrovia, rappresenta un esempio tangibile del suo impegno a unire la comunità.
Riflessioni sul passato e sul futuro
Il professor Giorgio Vecchio, intervenuto durante la cerimonia, ha condiviso aneddoti personali su Accorsi, evidenziando la sua serietà e la sua passione per il collezionismo. “Ricordo quando da bambino passavo del tempo con lui, un uomo di grande cultura e dedizione”, ha raccontato Vecchio. Nonostante le sue origini bolognesi, Accorsi si è integrato profondamente nella vita legnanese, diventando un punto di riferimento nel consiglio comunale.
Un’eredità duratura
Accorsi ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della città, contribuendo a progetti che hanno rimodellato Legnano. Durante il suo mandato, ha promosso piani regolatori innovativi e ha supportato lo sviluppo di infrastrutture pubbliche, come le nuove scuole e il parco cittadino. “Non possiamo considerarlo un sindaco modello nel senso tradizionale del termine, poiché ogni epoca porta con sé sfide uniche”, ha osservato Vecchio. “Tuttavia, rimane un esempio di integrità e apertura al dialogo, qualità essenziali per un buon governante”.
La cerimonia si è conclusa con lo scoprimento di una targa commemorativa, alla presenza di familiari e amici. Frate Fausto Lincio, nipote di Accorsi, ha espresso gratitudine per il riconoscimento: “Questo sottopasso è un simbolo di come il lavoro silenzioso e concreto possa costruire un territorio migliore”. La comunità di Legnano ha così reso omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita al progresso della città, creando connessioni tra le persone e promuovendo un futuro migliore.





