Il Bar Pacifico di Milano ha sospeso temporaneamente le sue attività per 15 giorni a causa di episodi di risse e comportamenti violenti.

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La situazione al Bar Pacifico, situato in via dei Transiti a Milano, ha raggiunto un punto critico, portando il questore di Milano, Bruno Megale, a sospendere la licenza per un periodo di 15 giorni. Questa decisione è frutto di un’analisi approfondita delle attività del locale, che ha registrato una serie di episodi di violenza e comportamenti problematici.
Interventi delle forze dell’ordine
Nel mese di luglio, gli agenti del commissariato di Lambrate erano già intervenuti a causa di una rissa violenta tra due donne all’interno del bar. Questo primo intervento ha portato alla denuncia di una delle partecipanti, che ha riportato una ferita alla fronte. Tuttavia, la situazione non ha mostrato segni di miglioramento nei mesi successivi, con ripetuti interventi delle forze dell’ordine per risse e comportamenti molesti da parte dei clienti.
Un clima di degrado
La crescente preoccupazione da parte dei residenti della zona ha portato a presentare un esposto alla Prefettura e alla Questura, evidenziando un clima di degrado e invivibilità. Gli abitanti hanno segnalato episodi di violenza e comportamenti inappropriati legati all’uso eccessivo di alcol e alla presenza di clienti con precedenti penali. Le segnalazioni hanno spinto le autorità a intensificare i controlli nel locale.
Risse e aggressioni agli agenti
Il 15 novembre, gli agenti di polizia, mentre pattugliavano la zona, hanno notato un litigio tra due avventori. Durante il tentativo di separare le parti, uno di loro ha reagito in modo violento, afferrando una bottiglia e utilizzandola come arma. Questo comportamento ha portato all’arresto del soggetto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni agli agenti, che hanno riportato ferite con prognosi di cinque e dieci giorni.
Il provvedimento del questore
In seguito agli eventi verificatisi e alle numerose segnalazioni ricevute, il questore ha disposto la chiusura temporanea del locale. Questa sospensione della licenza rappresenta un chiaro segnale dell’impegno delle autorità milanesi nel contrastare la criminalità e nel garantire la sicurezza pubblica. Il bar Pacifico, infatti, era frequentato da una clientela con diversi precedenti penali, tra cui l’associazione a delinquere e furti.
Il caso del bar Pacifico sottolinea l’importanza di monitorare attentamente i locali pubblici per prevenire situazioni di pericolo e mantenere un ambiente sicuro per tutti. La chiusura temporanea del locale costituisce un passo significativo in questa direzione, dimostrando che le autorità non tollereranno comportamenti violenti e il degrado urbano.





