Un'operazione delle forze dell'ordine ha rivelato un'organizzazione di traffico di stupefacenti operante nella provincia di Milano.

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Nella serata di ieri, un’importante operazione condotta dagli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Garibaldi Venezia ha rivelato un complesso traffico di sostanze stupefacenti che si estendeva tra vari comuni della provincia di Milano. Gli investigatori, impegnati in un servizio specifico contro il narcotraffico, hanno identificato un SUV compatto sospetto, il quale si dirigeva da Lambrate a Cornaredo, un comune del milanese.
Il conducente del veicolo, un cittadino albanese di 49 anni, ha destato l’attenzione degli agenti quando, dopo essersi fermato presso una villetta di Cornaredo, è uscito con un borsone evidentemente più pesante rispetto a quello con cui era entrato. Questo passaggio ha rappresentato un chiaro segnale di attività illecita in corso.
Scambi e arresti in un’operazione coordinata
Successivamente, il conducente dell’SUV ha proseguito verso Bollate, dove ha incontrato un altro individuo a bordo di un SUV di lusso. Durante questo incontro, i due uomini si sono scambiati una busta e un sacchetto, azioni che non sono sfuggite agli occhi attenti degli agenti. Quando sono stati fermati per un controllo, gli agenti hanno trovato nel SUV di lusso un carico di oltre un chilo di cocaina, mentre l’albanese aveva più di 13.000 euro in contanti nascosti negli slip, denaro presumibilmente guadagnato attraverso lo spaccio.
Accertamenti sull’abitazione di Cornaredo
La polizia ha subito avviato un’indagine approfondita sull’abitazione in cui il cittadino albanese si era recato. A questo scopo, gli agenti hanno organizzato un servizio di osservazione e, verso le 22:20, hanno fatto irruzione nell’appartamento. Qui, hanno trovato due giovani, un italiano di 28 anni e una donna italiana di 27, i quali si sono rivelati coinvolti nel traffico di stupefacenti.
All’interno dell’abitazione, gli agenti hanno sequestrato ingenti quantità di sostanze stupefacenti: 7,2 kg di hashish, quasi 4 kg di cocaina e 4 kg di marijuana. Oltre a queste sostanze, sono stati rinvenuti diversi strumenti professionali per il confezionamento della droga, come bilancini e macchine per il sottovuoto, oltre a una pistola a salve priva di tappo rosso e una macchina per il conteggio del denaro.
Impatto dell’operazione
L’operazione ha portato all’arresto di tutte e quattro le persone coinvolte, segnando un importante passo avanti nella lotta contro il traffico di droga nella regione. Questo intervento non solo ha disarticolato un’organizzazione criminale attiva nel milanese, ma ha anche messo in evidenza la determinazione delle forze dell’ordine nel perseguire i reati legati alla droga.
Le autorità continuano a monitorare la situazione, consapevoli che il problema dello spaccio di sostanze stupefacenti rappresenta una sfida costante per la sicurezza pubblica. La collaborazione tra diverse agenzie e il supporto della comunità sono essenziali per combattere efficacemente queste reti criminali.