La comunità di Castano Primo si appresta a celebrare il Santo Crocifisso con eventi straordinari e celebrazioni significative, offrendo un'esperienza unica e coinvolgente per tutti i partecipanti. Unisciti a noi per scoprire tradizioni, momenti di preghiera e attività culturali che valorizzano il nostro legame con il Santo Crocifisso. Non perdere l'occasione di vivere queste festività che uniscono la comunità in un'atmosfera di fede e convivialità.

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Dal 28 settembre al 5 ottobre, la città di Castano Primo si prepara a un evento religioso di grande rilevanza, dedicato all’esposizione straordinaria del Santo Crocifisso. Questo momento di condivisione e riflessione, che si svolge ogni 25 anni, coinvolge non solo i residenti, ma anche i visitatori dei comuni vicini e della provincia, creando un forte legame di fede e tradizione.
Un evento atteso da tempo
La manifestazione, intitolata “La sua croce è la nostra speranza”, celebra il Crocifisso, attualmente custodito nell’abside della Chiesa Prepositurale di San Zenone. Questo simbolo di speranza è venerato da generazioni e rappresenta un punto di riferimento spirituale per la comunità. Non è un caso che eventi di questa portata richiamino migliaia di partecipanti, rendendoli un momento clou del calendario religioso locale.
Le tradizioni che resistono nel tempo
Dal 1859, ogni 25 anni si svolge questa celebrazione, con una serie di manifestazioni che adornano la città. Durante questo periodo, le strade di Castano Primo si riempiono di porte trionfali, luci e decorazioni, tutte dedicate al Santo Crocifisso. La città si trasforma in un palcoscenico di devozione e fede, creando un’atmosfera unica che non passa inosservata.
Il programma delle celebrazioni
Il programma della settimana include una messa di apertura, che avrà luogo domenica alle 17:30, presieduta dal vicario episcopale, monsignor Luca Raimondi. Questa cerimonia darà il via a una serie di eventi significativi, tra cui celebrazioni penitenziali e momenti di preghiera, che si susseguiranno fino alla domenica successiva.
Eventi principali in programma
Il lunedì sarà dedicato a celebrazioni penitenziali comunitarie, mentre il martedì sarà contrassegnato da un incontro di preghiera con i sacerdoti del decanato. Mercoledì 1 ottobre, l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, guiderà le celebrazioni, mentre giovedì sarà il turno di un’invocazione speciale per nonni e nipoti. Venerdì si svolgerà la tradizionale Via Crucis, seguita sabato dal Rosario e da una veglia di preghiera per le famiglie. Infine, domenica 5 ottobre, si terrà una celebrazione eucaristica in piazza Mazzini, presieduta dal cardinale Francesco Coccopalmerio.
Il maltempo non ferma le attività scolastiche
Parallelamente alle celebrazioni religiose, la città ha affrontato anche sfide inaspettate. A Bollate, a causa di forti piogge, si sono verificati danni all’istituto Erasmo da Rotterdam, con acqua e cocci che sono caduti dai soffitti. Tuttavia, grazie all’intervento tempestivo delle autorità, le lezioni sono proseguite regolarmente, dimostrando la resilienza della comunità.
Reazioni e interventi delle autorità
Il sindaco Francesco Vassallo ha monitorato la situazione, rassicurando i cittadini sulla rapidità delle soluzioni adottate. In un momento di difficoltà, la comunità ha saputo unirsi, dimostrando un forte spirito di solidarietà e supporto reciproco.
Ritorno della musica in basilica
Un’altra importante iniziativa sta prendendo forma a Legnano, dove proseguono i lavori di restauro per l’organo Antegnati della basilica di San Magno. Questa operazione, che include il montaggio e l’accordatura dello strumento, culminerà in un concerto inaugurale previsto per il 27 novembre, un evento atteso da molti appassionati di musica.
Un progetto di recupero culturale
Il titolare della Mascioni Organi, Andrea Mascioni, ha confermato che il lavoro di restauro è in fase avanzata e che, una volta ultimato, l’organo tornerà a risuonare in tutta la sua magnificenza. La gioia della comunità sarà palpabile durante il concerto, un momento di celebrazione della cultura e della tradizione musicale.
In conclusione, questi eventi non solo rafforzano il legame tra i membri della comunità, ma evidenziano anche l’importanza di mantenere vive le tradizioni locali e di rispondere con unità alle sfide del quotidiano.