La comunità di Bareggio attende con trepidazione aggiornamenti sulla riapertura del bocciodromo, mentre le associazioni locali manifestano crescente preoccupazione.

Argomenti trattati
La questione della riapertura del bocciodromo di Bareggio sta suscitando un acceso dibattito politico. La struttura, che ha visto investimenti significativi da parte dell’ente locale e dei fondi europei, è rimasta chiusa per un periodo prolungato, creando disagi a molti appassionati.
Recentemente, la lista civica Bareggio 2013 ha rilasciato un comunicato in cui esprime la propria frustrazione per il protrarsi della chiusura. Secondo quanto riportato, la riapertura della struttura sarebbe dovuta avvenire a settembre 2025, ma le promesse non sono state mantenute.
Le problematiche della riapertura
La lista civica ha messo in luce diverse problematiche che avrebbero contribuito al ritardo nella riapertura del bocciodromo. In particolare, è stata segnalata l’assenza di un contatore elettrico, essenziale per il funzionamento dell’impianto fotovoltaico recentemente installato. Inoltre, i campi da bocce, danneggiati durante i lavori di ristrutturazione, sono rimasti senza interventi adeguati.
Critiche e richieste di chiarimento
Max Ravelli, un esponente della civica, ha sottolineato l’importanza di avere risposte chiare dall’assessore allo Sport. La situazione attuale impedisce all’associazione di iscrivere i propri atleti alla Federazione Italiana Bocce per la nuova stagione agonistica, creando ulteriore malcontento tra i membri.
In aggiunta, la consigliera comunale Monica Gibillini ha ribadito l’assurdità di mantenere chiuso un luogo di aggregazione che ha richiesto investimenti per oltre un milione e mezzo di euro, costringendo la comunità a cercare alternative altrove.
Il processo a Emanuela Maccarani
Un’altra notizia di rilevanza è il processo che coinvolge Emanuela Maccarani, ex direttrice tecnica della nazionale di Ginnastica Ritmica. Accusata di maltrattamenti aggravati in presenza di minori, Maccarani si troverà davanti al tribunale il 10 febbraio 2026.
Le ex atlete che si sono costituite parte civile, insieme all’associazione Change the game, hanno denunciato comportamenti inaccettabili durante il periodo di allenamento. Le indagini inizialmente avevano portato alla richiesta di archiviazione, ma la decisione del gip ha ribaltato la situazione, ordinando un’imputazione coatta.
Le accuse e le testimonianze
Le accuse rivolte a Maccarani riguardano un insieme di condotte che hanno sollevato forti preoccupazioni. Le testimonianze delle atlete evidenziano un’atmosfera di ansia e pressione, in particolare durante le pesature, che venivano effettuate in condizioni che suscitavano disagio.
Inoltre, la mancanza di supporto psicologico e nutrizionale è stata citata come una grave omissione da parte dell’allenatrice, evidenziando la necessità di un ambiente sportivo sano e rispettoso.
Le recenti problematiche di viabilità a Parabiago
Parallelamente, il maltempo ha colpito la regione, causando disagi alla viabilità. Nella mattinata del 22 settembre, il sottopasso di viale Matteotti a Parabiago è stato chiuso a causa dell’allagamento, bloccando alcune vetture. Gli agenti della Polizia Locale hanno provveduto a ripristinare la normalità.
Recentemente, la lista civica Bareggio 2013 ha rilasciato un comunicato in cui esprime la propria frustrazione per il protrarsi della chiusura. Secondo quanto riportato, la riapertura della struttura sarebbe dovuta avvenire a settembre 2025, ma le promesse non sono state mantenute.0
Trionfo di Alberto Amodeo ai Campionati di Nuoto Paralimpico
Recentemente, la lista civica Bareggio 2013 ha rilasciato un comunicato in cui esprime la propria frustrazione per il protrarsi della chiusura. Secondo quanto riportato, la riapertura della struttura sarebbe dovuta avvenire a settembre 2025, ma le promesse non sono state mantenute.1
Recentemente, la lista civica Bareggio 2013 ha rilasciato un comunicato in cui esprime la propria frustrazione per il protrarsi della chiusura. Secondo quanto riportato, la riapertura della struttura sarebbe dovuta avvenire a settembre 2025, ma le promesse non sono state mantenute.2