Dal 19 settembre al 2 novembre 2025, il MUDEC ospita 'Borrowed Light', un'esposizione che invita a riflettere sulla luce come fenomeno e concetto.

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Al MUDEC di Milano, dal 19 settembre al 2 novembre 2025, si terrà la mostra ‘Borrowed Light’ dell’artista indiana Rohini Devasher, recentemente insignita del titolo di Artist of the Year 2024 di Deutsche Bank. Ma diciamoci la verità: cosa significa davvero mettere la luce al centro di un’esperienza artistica? Non stiamo parlando solo di un gioco di riflessi e ombre, ma di un viaggio profondo che intreccia arte, astronomia e filosofia. In un’epoca in cui siamo bombardati da stimoli visivi, la luce diventa un simbolo da esplorare, un vettore di significati che va dal fisico all’esistenziale. Chi non si è mai chiesto come la luce influenzi la nostra percezione del mondo?
Un’esposizione che sfida le convenzioni
La mostra di Devasher non è solo un’esibizione di opere da ammirare, ma un percorso immersivo che invita i visitatori a riflettere sul concetto di luce in tutte le sue sfaccettature. La realtà è meno politically correct: spesso consideriamo la luce come un elemento scontato, un semplice strumento per illuminare la nostra vita quotidiana. Ma Devasher ci costringe a riconsiderare questo presupposto, ponendo domande fondamentali sulla natura della percezione e sul nostro rapporto con il tempo. È un tentativo di svelare l’invisibile, di farci vedere ciò che normalmente sfugge alla nostra attenzione. Ti sei mai chiesto quanto poco consideriamo la luce nella nostra vita di tutti i giorni?
Le opere di Devasher, che fondono elementi scientifici e artistici, ci mostrano come la luce possa essere sia un fenomeno fisico che un simbolo di cambiamento e transitorietà. Attraverso installazioni che giocano con le ombre e i riflessi, l’artista ci invita a interrogarci su come la luce influisca sulle nostre esperienze e sulla nostra comprensione del mondo. La sua arte è un richiamo a esplorare l’ignoto, a non dare mai per scontato ciò che ci circonda. Ti viene in mente un’opera d’arte che ti ha fatto riflettere in questo modo?
La luce come metafora del tempo
Rohini Devasher non si limita a manipolare la luce; la utilizza come una vera e propria metafora del tempo. Il re è nudo, e ve lo dico io: viviamo in un’epoca in cui il tempo sembra sfuggirci di mano, tra le pressioni della vita moderna e l’accelerazione dei ritmi quotidiani. La mostra ‘Borrowed Light’ ci invita a fermarci e a considerare come la luce, in tutte le sue sfaccettature, possa rappresentare non solo una misura del tempo, ma anche un modo per percepirlo e viverlo. Attraverso un linguaggio visivo potente, Devasher ci fa riflettere su come interpretiamo il nostro passaggio nel mondo. Ti sei mai chiesto se il tempo che scorre possa essere compreso attraverso la luce?
In un certo senso, possiamo dire che la luce è un testimone silenzioso della nostra esistenza. Ogni ombra proiettata è una traccia del nostro passato, una testimonianza di ciò che siamo stati e di ciò che saremo. La mostra ci spinge a considerare che ogni attimo è un’opportunità di illuminazione, di crescita e di comprensione. Non è affascinante pensare che ogni raggio di luce racconti una storia?
Conclusione: un invito alla riflessione critica
In definitiva, ‘Borrowed Light’ non è solo un’esposizione da visitare, ma un vero e proprio invito a riflettere. So che non è popolare dirlo, ma abbiamo bisogno di artisti come Rohini Devasher, che ci sfidano a guardare oltre la superficie e a interrogarci su ciò che diamo per scontato. La luce, in fondo, è solo l’inizio di un viaggio che ci porta a esplorare le profondità della nostra esistenza. La mostra ci ricorda che l’arte ha il potere di trasformare la nostra percezione del mondo, di farci vedere le cose sotto una nuova luce, letteralmente e figurativamente. Chi non vorrebbe partecipare a un’esperienza così coinvolgente?
Invito tutti a visitare questa mostra con occhi aperti e mente curiosa, a lasciarsi trasportare in un’esperienza che promette di essere tanto illuminante quanto provocatoria. In un mondo che spesso ignora le domande più profonde, ‘Borrowed Light’ rappresenta un’opportunità unica per riflettere sul nostro ruolo nell’universo e sulla nostra connessione con il tempo e lo spazio. Non perdere questa occasione: la luce ti aspetta!