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Il saluto del professore Marco Mittino: un’eredità di impegno e passione

Un commovente addio al professor Marco Mittino, che per quindici anni ha ispirato e guidato i suoi studenti nella scuola media di Castano Primo.

Il congedo del professor Marco Mittino non è solo un semplice arrivederci, ma un momento ricco di emozione e significato. Dopo quindici anni di dedizione alla formazione delle giovani menti presso la scuola media Falcone e Borsellino di Castano Primo, Mittino si prepara a intraprendere una nuova avventura. Se da un lato si chiude un capitolo importante, dall’altro il suo impatto sulla comunità e sui suoi studenti rimarrà indelebile. Chi di noi non ha mai avuto un insegnante che ha lasciato un segno profondo nella propria vita? Questo è esattamente il caso del professor Mittino.

Un gesto simbolico per celebrare un’eredità

Il sindaco Roberto Colombo ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro svolto da Mittino con un gesto significativo: un libro del Previati. Questo dono non è solo un riconoscimento, ma anche un simbolo della passione e dell’impegno che il docente ha dimostrato nel suo insegnamento. Le parole del sindaco, diffuse anche sui social, hanno messo in risalto quanto il professor Mittino abbia contribuito all’evoluzione educativa della comunità. È bello vedere come un gesto semplice possa racchiudere un significato così profondo, non credi?

«L’impegno, l’attenzione e il lavoro costante a fianco dei nostri studenti» sono le caratteristiche che meglio definiscono il professor Mittino. Ora, si appresta a intraprendere una nuova sfida al comprensivo di Marcallo, dove continuerà a istruire giovani studenti provenienti anche da Mesero, Boffalora e Inveruno. Questa nuova avventura segna un’importante transizione dopo una carriera ricca di soddisfazioni. E chiunque abbia insegnato sa che ogni cambiamento porta con sé nuove opportunità di crescita.

Un legame profondo e duraturo

Il professor Mittino ha raccontato come in questi quindici anni abbia visto crescere non solo i suoi allievi, ma anche l’intera scuola e il suo ambiente. Ha costruito legami profondi con i ragazzi e un forte rapporto di collaborazione con i colleghi. Questa esperienza, ha affermato, è stata fondamentale per la sua crescita professionale e personale. Chi non ha mai vissuto un momento in cui il lavoro diventa parte della propria identità?

«Ho visto crescere gli allievi, la scuola e le sue sedi», ha detto Mittino, sottolineando il suo ruolo di testimone dell’evoluzione scolastica nella città di Castano Primo. Tuttavia, nonostante il trasferimento, il suo legame con il paese rimarrà intatto. È stato infatti incaricato di promuovere i progetti del Museo civico, un incarico che testimonia la fiducia e la stima che la comunità ripone in lui. È affascinante come un insegnante possa continuare a influenzare la comunità anche dopo aver cambiato ruolo, non credi?

Lezioni per il futuro

La storia del professor Mittino può servire da esempio per altri educatori e professionisti. La dedizione e l’impegno che ha dimostrato nel suo lavoro sono qualità fondamentali per chiunque voglia lasciare un segno duraturo nel proprio campo. Anche nei momenti di cambiamento, è cruciale mantenere viva la passione per l’insegnamento e la volontà di contribuire al benessere degli studenti. Non è mai troppo tardi per imparare e crescere, vero?

La sua esperienza ci ricorda che ogni passaggio nella carriera di un docente è un’opportunità di crescita e un modo per rafforzare i legami con la comunità. I progetti futuri, come quello del Museo civico, rappresentano non solo una continuità del suo impegno, ma anche un’opportunità per ispirare le future generazioni. In fondo, ogni insegnante ha il potere di plasmare il futuro, e questo è il vero regalo che il professor Mittino lascia dietro di sé.

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