Un evento sportivo per ricordare un carabiniere e sostenere un'importante causa sociale.

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Il 30 giugno 2025, lo stadio E. Patti di Novara diventerà il palcoscenico di un evento calcistico che va ben oltre il semplice gioco. Parliamo del Memorial Carabiniere Scelto Giuseppe Livrieri, un quadrangolare di calcio che non solo onora la memoria di un giovane carabiniere scomparso prematuramente, ma si propone anche di raccogliere fondi per progetti benefici. L’ingresso sarà a offerta libera, e chiunque desideri partecipare a questa serata di sport e solidarietà sarà il benvenuto. Non è forse un’occasione imperdibile per unire passione e altruismo?
Un evento che unisce sport e comunità
Questa manifestazione sportiva è organizzata con il patrocinio della Città di Novara e della Figc Lega Nazionale Dilettanti, inserendosi tra le attività di Novara Città Europea dello Sport 2025. Si tratta di un tributo sentito a Giuseppe Livrieri, un carabiniere che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità e alla sua grande passione per il calcio. Durante la conferenza stampa, il sindaco Alessandro Canelli ha messo in evidenza l’importanza di questo evento, che rappresenta un momento di ricordo e celebrazione della vita di Livrieri. È fondamentale mantenere viva la sua memoria attraverso iniziative che coinvolgono l’intera città. E chi non sarebbe d’accordo nel voler ricordare una vita così dedicata?
Il direttore del Corriere di Novara, Sandro Devecchi, ha sottolineato il legame tra il mondo dello sport e il gruppo editoriale Netweek, evidenziando che eventi come questo hanno il potere di rafforzare la comunità locale. Il torneo offrirà anche l’opportunità di riunire diverse forze dell’ordine e istituzioni, creando un forte senso di unità e collaborazione. Insomma, una serata che promette di unire davvero!
La memoria di un carabiniere e la passione per il calcio
Giuseppe Livrieri, originario di Altamura, era un carabiniere in servizio alla caserma di Biandrate e aveva una profonda passione per il calcio. La sua carriera l’ha visto protagonista nel River Sesia, dove ha recentemente festeggiato la promozione in prima categoria. La sua scomparsa improvvisa ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di colleghi e amici, ed è proprio per questo che questo quadrangolare rappresenta un tributo significativo alla sua vita e alla sua passione. Il tenente colonnello Fabio Forelli ha espresso il dolore dell’Arma per la perdita di Livrieri, rimarcando quanto fosse amato e rispettato, non solo come carabiniere, ma anche come sportivo. Non è facile trovare qualcuno che riesca a coniugare così bene il dovere e la passione.
La serata sarà presentata da Simona Arrigoni, giornalista e conduttrice, e promette di ospitare numerosi invitati provenienti dal mondo del calcio e dello spettacolo. Le squadre partecipanti includeranno rappresentanze del gruppo editoriale Netweek, unità delle forze dell’ordine e autorità locali, creando un’atmosfera di competizione amichevole e sostegno reciproco. Chi non vorrebbe essere parte di un evento così ricco di emozioni?
Beneficenza e comunità: un obiettivo condiviso
Il ricavato dell’evento sarà interamente devoluto all’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, a sostegno di progetti specifici selezionati in collaborazione con la direzione sanitaria. Il vicesindaco De Grandis ha sottolineato l’importanza di raccogliere fondi non solo attraverso le offerte libere, ma anche coinvolgendo sponsor per massimizzare l’impatto di questa iniziativa. Questo dimostra come la comunità di Novara possa unirsi per sostenere cause nobili e aiutare chi ne ha bisogno. Chi non vorrebbe contribuire a una causa così significativa?
È fondamentale, in questi momenti, riconoscere il ruolo delle associazioni locali come Novara Soccorso, che fornirà assistenza durante l’evento, e di altre organizzazioni che supportano lo sport e la solidarietà. Questi sforzi congiunti non solo celebrano la memoria di Giuseppe Livrieri, ma rafforzano anche i legami tra i membri della comunità, creando un senso di appartenenza e responsabilità collettiva. Alla fine, è proprio questo che fa la differenza: il potere di una comunità che si unisce per il bene comune.