Un litigio scaturito da un video su TikTok porta all'arresto di tre sorelle marocchine a Milano.

Un episodio di violenza inaspettato
La serata di domenica 23 marzo a Milano si è trasformata in un drammatico episodio di violenza, quando tre ragazze sono state coinvolte in una rissa in via dei 500. Le protagoniste della vicenda sono due sorelle marocchine di 32 e 27 anni e una loro connazionale di 30 anni. L’alterco, che ha richiesto l’intervento della polizia e dei soccorritori del 118, ha avuto origine da un video pubblicato su TikTok, scatenando una serie di eventi che hanno portato all’arresto delle tre donne.
Il motivo della lite
Secondo le ricostruzioni fornite dalle autorità, la lite è iniziata quando le due sorelle hanno accusato la 30enne di aver diffuso un filmato in cui venivano derise insieme ad alcuni familiari. Questo episodio ha creato un clima di tensione che è culminato in un incontro casuale sul bus, dove le parole si sono trasformate in violenza. Durante la colluttazione, è emerso un taglierino, un oggetto che è stato successivamente sequestrato dalla polizia.
Le conseguenze della rissa
Le conseguenze della rissa sono state gravi: la 32enne ha riportato una lesione ai tendini della mano destra, mentre la 30enne ha subito un intervento chirurgico al Policlinico, dove le sono stati applicati 70 punti di sutura su un avambraccio. Entrambe sono state ricoverate in ospedale, mentre le tre donne sono state arrestate con l’accusa di rissa. Questo episodio mette in luce come i social media possano avere un impatto reale e pericoloso sulle relazioni interpersonali, trasformando conflitti virtuali in violenza fisica.