La donna accusa il compagno di maltrattamenti e si difende dall'aggressione
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Il caso di Stella Boggio
Stella Boggio, una donna di 33 anni, si trova attualmente agli arresti domiciliari dopo essere stata accusata dell’omicidio del compagno, Marco Magagna, di 38 anni. L’episodio è avvenuto il 7 gennaio a Bovisio Masciago, in un appartamento che i due condividevano da alcuni mesi. La decisione di concedere i domiciliari è stata presa dal giudice per le indagini preliminari di Monza, Marco Formentin, in seguito alla richiesta del legale della donna, Manuel Messina.
La versione della donna
Durante l’interrogatorio, durato circa un’ora, Stella Boggio ha pianto più volte, ribadendo la sua versione dei fatti. Secondo quanto dichiarato, la donna avrebbe agito in stato di legittima difesa, dopo aver subito un’aggressione da parte del compagno. Boggio ha raccontato di aver contattato il 112, chiamando i carabinieri, e di aver subito maltrattamenti in passato, episodi che non erano mai stati denunciati.
Un rapporto difficile
La relazione tra Stella e Marco era iniziata circa un anno e mezzo fa, ma, come riportato dalla donna, la situazione era rapidamente degenerata. Boggio ha menzionato un presunto abuso di alcol da parte del compagno, che avrebbe contribuito a creare un clima di tensione all’interno della loro abitazione. La notte del 7 gennaio, una lite tra i due è sfociata in un’aggressione, durante la quale Stella avrebbe impugnato un coltello da cucina, colpendo Marco.
Le indagini in corso
La versione di Stella Boggio è attualmente al vaglio degli investigatori, che stanno cercando di ricostruire la dinamica esatta dei fatti. La custodia cautelare ai domiciliari rappresenta un passo importante nel processo, ma la verità su quanto accaduto quella notte è ancora da chiarire. La comunità di Bovisio Masciago è scossa da questo tragico evento, e l’attenzione è rivolta ora all’evoluzione delle indagini e alle eventuali conseguenze legali per la donna.