Operazione di sgombero per ripristinare la sicurezza e il decoro urbano a Milano.
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Un intervento necessario per la sicurezza pubblica
Lunedì mattina, la polizia di Milano ha avviato un’operazione di sgombero negli ex magazzini Imc situati in via Prospero Finzi. Questi spazi, negli ultimi tempi, erano diventati un rifugio per numerosi senzatetto, suscitando preoccupazioni tra i residenti della zona. Il Questore di Milano, Bruno Megale, ha deciso di intervenire dopo aver ricevuto diversi esposti da parte dei cittadini, che segnalavano situazioni di degrado e pericolo. L’operazione ha visto la partecipazione di diverse unità della polizia, tra cui il commissariato Greco Turro, la Scientifica, l’ufficio immigrazione, la polizia ferroviaria e il reparto mobile, supportati anche da unità cinofile.
Identificazione e verifica dei presenti
All’interno dei magazzini, gli agenti hanno trovato 26 persone, tra cui uomini e donne di nazionalità gambiana, nigeriana e senegalese. Tutti gli occupanti sono stati identificati e indagati a piede libero per invasione di terreni. Undici di loro sono stati accompagnati in questura per ulteriori verifiche sulla loro posizione in Italia. Questo intervento non solo ha permesso di liberare l’area, ma ha anche messo in luce la necessità di affrontare il problema dell’occupazione abusiva di spazi pubblici, che spesso sfocia in situazioni di degrado e insicurezza.
Restituzione degli spazi a Ferrovie dello Stato
Al termine dei controlli, la polizia ha provveduto a saldare gli ingressi dei due capannoni, restituendo così gli spazi a Ferrovie dello Stato. Questo gesto rappresenta un passo importante per il ripristino della legalità e della sicurezza nella zona. Gli ex magazzini Imc, ora sgomberati, possono essere considerati un simbolo della lotta contro l’occupazione abusiva e il degrado urbano. La polizia di Milano continua a monitorare la situazione, pronta a intervenire nuovamente se necessario, per garantire un ambiente sicuro e decoroso per tutti i cittadini.