La Corte di Assise di Milano emette una sentenza severa per l'omicidio avvenuto nel 2021.
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Condanna all’ergastolo per l’omicidio di Paolo Salvaggio a Buccinasco
Benedetto Marino, un uomo di 45 anni originario di Inveruno, è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Paolo “Dum Dum” Salvaggio, un 60enne legato al clan Barbaro Papalia. L’omicidio è avvenuto l’11 ottobre 2021 a Buccinasco, mentre la vittima pedalava in bicicletta. La Corte di Assise di Milano ha accolto la richiesta dei pubblici ministeri Gianluca Prisco e Sara Ombra, che hanno sostenuto che Marino avesse fornito assistenza logistica ai killer.
Il ruolo di Benedetto Marino nell’omicidio
Secondo l’accusa, Marino avrebbe garantito una “celere e sicura via di fuga” a uno dei due assassini dopo che questi avevano sparato tre colpi di pistola contro Salvaggio. La vittima, colta di sorpresa, si trovava nell’unica ora in cui poteva uscire di casa. Marino, difeso dall’avvocato Davide Montani, è stato identificato come l’autista di una Peugeot 3008, utilizzata per fuggire dopo l’omicidio.
Le dichiarazioni di Marino e le prove raccolte
Durante il suo interrogatorio, Marino ha negato ogni coinvolgimento, affermando di trovarsi nella zona solo per acquistare droga. Ha dichiarato che l’uomo visto salire sulla sua auto era uno spacciatore con cui aveva un rapporto esclusivamente commerciale. Tuttavia, le indagini hanno rivelato che Marino era presente nella fase logistica dell’omicidio, aspettando uno dei killer in via San Giusto.
Le indagini e la sentenza
Le indagini hanno portato al ritrovamento dello scooter utilizzato dai sicari in un’area boschiva. I filmati di sorveglianza hanno mostrato un uomo con un casco da moto salire a bordo della Peugeot di Marino. La moglie di Marino ha confermato la sua identità. La sentenza è stata accolta con grande emozione dai familiari e dalla compagna di Marino, che hanno pianto durante la lettura della decisione. Le motivazioni della sentenza saranno rese note tra 60 giorni.