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Campus Mind accoglie i gioiellieri: sta per nascere un centro dedicato alla loro professione

Milano amplia il Campus Mind: nasce Pomellato Virtuosi, un'accademia per formare orafi e valorizzare l'artigianato

Milano, 15 ottobre 2024 – Si amplia il Campus Mind: con i restauratori della Scuola di Botticino e gli Istituti tecnici di alta formazione promossi da “Valore Italia”, che offrono programmi che vanno dalla meccatronica alla grafica, si aggiungono gli orafi. Nasce Pomellato Virtuosi, un’accademia nata dalla collaborazione tra l’ente di formazione Galdus e la maison Pomellato. All’inaugurazione dei laboratori ha preso parte anche il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha annunciato che “le risorse necessarie per realizzare il Campus sono già disponibili”. “Questo progetto non comprenderà soltanto percorsi professionali ma anche Its, università e aziende – ha spiegato Valditara –: nei prossimi giorni organizzeremo un incontro strategico con tutti gli attori coinvolti e il Ministero. Agiremo il prima possibile perché consideriamo questa iniziativa fondamentale. Qui dovrà emergere l’eccellenza lombarda e, successivamente, replicheremo campus in tutte le regioni d’Italia”.

Valorizzare l’artigianato A novembre avrà inizio un vasto piano di orientamento ed è stata già inviata una comunicazione alle associazioni di categoria per approfondire le necessità e le opportunità di carriera. In particolare, l’oreficeria, che ha registrato nel 2023 un incremento del 9%, con la Lombardia tra i principali centri di produzione di gioielli in Italia. “L’oreficeria artigianale è uno dei simboli di eccellenza del nostro Paese e rappresenta il nostro Made in Italy – ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi –: i giovani che intraprendono corsi così specializzati contribuiscono a mantenere viva la tradizione e l’eccellenza della gioielleria italiana anche a livello internazionale”.

In Lombardia, si ha la possibilità di optare per diverse filiere professionali complete, rispondendo così in modo efficace alle esigenze di vari settori in merito al fabbisogno di personale. Per quanto riguarda i percorsi formativi, oltre al trasferimento della scuola di oreficeria, Galdus e Pomellato stanno pianificando di raddoppiare le opportunità educative, dato l’aumento delle domande a seguito della selezione all’ingresso avvenuta negli ultimi anni. Sarà inoltre lanciato un nuovo corso ITS incentrato su tecnologie digitali e metodi avanzati, con la consapevolezza che, come afferma Sabina Belli, amministratore delegato del Gruppo Pomellato, “l’intelligenza artificiale non potrà mai sostituire quella umana”. Durante il triennio, il numero degli studenti aumenterà da 70 a 140. Diego Montrone, presidente di Galdus, sottolinea che “questa crescita non solo ci permetterà di formare un maggior numero di talenti, ma li preparerà anche per le sfide future legate alla tecnologia”.

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