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Il primo cittadino di Rozzano ha ribadito che la sua città non deve essere associata alla criminalità organizzata

Rozzano: una comunità unita che sfida gli stereotipi e difende la sua vera identità

Il primo cittadino di Rozzano ha recentemente preso una posizione chiara per difendere la propria città, tornata sotto i riflettori a causa di una controversa affermazione di un noto artista, senza però citarlo direttamente. Gianni Ferretti, il sindaco, insieme alla comunità locale, ha redatto una lettera aperta per esprimere il proprio dissenso verso l’idea che Rozzano sia associata alla criminalità, un concetto emerso prepotentemente dopo un episodio legato a un’indagine sugli ultras.

Ferretti sottolinea come Rozzano sia abitata da persone rispettabili e oneste, sottolineando il senso civico e l’impegno collettivo per il bene comune. Descrive il quartiere popolare Aler come un luogo non di emarginazione, ma di valori positivi come solidarietà e umanità, spesso trascurato dai media. Allo stesso modo, evidenzia che anche l’altra parte della popolazione vive in aree residenziali e che tutti insieme formano una comunità unita.

Identità di Rozzano

Il sindaco riconosce che ci siano stati episodi di cronaca, ma ribadisce che tali eventi non definiscono l’identità di Rozzano. La sua è una chiamata a vedere oltre gli stereotipi, ponendo l’accento sulla normalità di una vita quotidiana che merita di essere conosciuta.

Le sfide di Rozzano

Rozzano, come ogni città, affronta le proprie sfide e problematiche, ma lo facciamo con determinazione, impegno e ottimismo. Non ci sottraiamo alle difficoltà; al contrario, lavoriamo quotidianamente per trovare soluzioni pratiche, sempre tenendo in considerazione l’importanza del vivere in comunità e del rispetto reciproco, ha dichiarato Ferretti. In seguito ha sottolineato che “Rozzano si distingue per un tessuto sociale dinamico e vitale, fondato su solidi principi di volontariato in ambito sociale, culturale, sportivo e ambientale. Questa realtà è alimentata da numerosi cittadini e associazioni che collaborano per il bene comune. Le istituzioni scolastiche di qualità, le attività rivolte ai giovani e agli anziani, e la sensibilità della comunità parrocchiale, contribuiscono a rendere Rozzano una città vivace, consapevole della sua storia e proiettata verso il futuro, capace di rispondere alle necessità di tutti”.

Il patrimonio culturale di Rozzano

“Il nostro comune, situato alle porte di Milano, è apprezzato per il suo prestigio legato alla cultura e alla storia. Il centro culturale Cascina Grande si distingue come un punto di riferimento per eventi e mostre, inserito in uno spazio verde ideale per la riflessione e la socializzazione. Il Civico Osservatorio Astronomico ospita un antico telescopio del XIX secolo e la cupola più grande d’Europa nella sua categoria. Il Castello Visconteo, con la sua lunga storia, è una testimonianza dell’importanza storica della zona, mentre le chiuse vinciane sul Naviglio Pavese, progettate da Leonardo da Vinci, rappresentano un eccezionale esempio di ingegneria ancora oggi ammirato. Questi luoghi sono ben riconosciuti e valorizzati, arricchendo il patrimonio culturale di Rozzano”, ha concluso il sindaco.

“Ci sentiamo esausti di essere associati a etichette che descrivono Rozzano come un luogo di cattiva fama. Non ci riconosciamo in questa immagine, e lo sottolineiamo con fermezza e orgoglio. La nostra città rappresenta qualcosa di molto più significativo e merita di essere apprezzata per la sua vera natura: una comunità di individui onesti e impegnati. Ogni giorno, viviamo la nostra città con dedizione e considerazione, e chiediamo che questa verità venga finalmente riconosciuta.”

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