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Il piano per l’istruzione è stato accettato: “Ci preoccupa la riduzione delle registrazioni”

Il Pofit 2024-2025 ha ottenuto l’approvazione in Consiglio e contiene riferimenti ai fondi destinati al piano diritto allo studio. Il Comune ha stanziato 479.819 euro e ha aggiunto 31mila euro per sostenere progetti educativi dedicati ai residenti handicappati. “Questo programma sottolinea gli obiettivi che hanno orientato la sua creazione – ha detto l’assessore alla Scuola Rosetta Stavola. Co-progettare, attraverso il dialogo e la collaborazione con coloro che assistono quotidianamente gli studenti, significa costruire un’istituzione educativa sensibile alle esigenze di tutti i nostri giovani, con una speciale considerazione per coloro che sono più vulnerabili”. Anche la scuola privata San’Antonio e la Monsignore Timoteo Telò ricevono attenzione. A disposizione di queste due istituzioni private ci sono 105mila euro, a cui si aggiungono 21.933 euro, di cui 15.511 per la paritaria San’Antoni e 6.421 per la Monsignore Timoteo Telò. C’è poi una preoccupazione per la diminuzione delle iscrizioni alle scuole pubbliche dell’infanzia, probabilmente a causa della riduzione del tasso di natalità. Nei tre complessi che offrono il servizio, Groppello, Cascine San Pietro e Cristo risorto, si è registrata una riduzione degli iscritti: 276 i bambini che hanno partecipato all’anno scolastico in corso, mentre l’anno precedente le iscrizioni erano 304.

Le informazioni del programma indicano che le registrazioni presso le due scuole materna private sono quasi immutate, con 170 studenti iscritti all’asilo Mons Timoteo Telo, due meno rispetto all’anno scorso. Allo stesso modo, il Sant’Antonio ha visto un leggero calo nel suo numero di iscrizioni, che ora si attesta a 139.

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