Non è stata solo l’apparizione inaspettata di un “contenitore vuoto” a sorprendere il macchinista, ma anche la posizione in cui è accaduto l’incidente. Infatti, quella zona ferroviaria, prossima all’ingresso della stazione Centrale e rappresentativa della conclusione del tragitto, è fra le più conosciute e frequentate dai trenisti. Proprio per questo, rispetto ad altre aree, sembrava un luogo “tranquillo”, meno esposto a imprevisti. L’incidente è avvenuto ieri mattina, quando il macchinista, che da 18 anni lavora nel settore, stava guidando fino alla destinazione un treno Trenord, partito alle 4.56 da Domodossola e atteso alla stazione Centrale alle 6.44. Il “contenitore vuoto” è un elemento del treno merci che è apparso di colpo davanti a lui vicino a via Pallanza, nei pressi della stazione di Greco, poco prima di arrivare alla stazione principale di Milano. Di fronte alla “scatola”, il macchinista ha reagito prontamente frenando, evitando una potenziale catastrofe. A 41 anni, quest’uomo, che guida i treni dal 2006, è considerato un macchinista esperto da Trenord. La sua abilità è stata dimostrata ieri anche con la sua rapida reazione di fronte a un pericolo inatteso in una zona meno concentrata e critica. Tuttavia, nei minuti subito successivi all’incidente, è stato inevitabile un senso di shock e confusione. Il macchinista, sposato e senza figli, è apparso visibilmente sconvolto dall’incidente quando è stato soccorso e accompagnato lontano dai binari dai responsabili di Trenord.
L’autorità giudiziaria sta ora indagando per comprendere pienamente i dettagli dell’incidente. Tuttavia, dalle prime indagini emerge che l’intervento tempestivo del macchinista si è rivelato cruciale per evitare ulteriori conseguenze negative. “Delle sei persone ferite, nessuna è in condizioni critiche. Una è classificata come gialla e cinque come verdi”, ha informato l’assessore regionale al Welfare. Il governatore della Lombardia ha poi aggiunto: “Siamo grati al Signore che l’incidente del treno merci sia avvenuto poco prima dell’arrivo del treno Trenord. Se i due eventi fossero coincisi, purtroppo la situazione sarebbe stata molto più tragica”.