Il detenuto italiano che era riuscito a evadere domenica scorsa dal carcere minorile Beccaria di Milano è stato finalmente rintracciato. L’informazione viene confermata dal sindacato Uilpa, indicando la sua abitazione come luogo del ritrovamento. Gli altri due fuggitivi, fratelli di origini nordafricane, sono ancora in fuga da quando sono evasi il 8 settembre. Il detenuto catturato, un 17enne nativo di Pavia, era detenuto con l’accusa di tentato omicidio. È risaputo che il giovane ha tentato la fuga due volte: la prima con i due fratelli nordafricani, senza successo; la seconda, da solo, è andata a buon fine. Dopo quasi quattro giorni di latitanza, è stato ritrovato questa sera. Risulta che egli aveva cercato rifugio in casa propria. Negli ultimi quattro mesi, il Beccaria ha registrato sei evasioni e cinque rivolte. Questi fatti hanno spinto i sindacati della polizia penitenziaria, con Uilpa in testa, a sottolineare le varie problematiche e rischi che devono essere affrontati quotidianamente dal personale del carcere.