Davide Fontana, l’assassino confesso di Carol Maltesi, affronterà un nuovo procedimento giudiziario. La Corte di Cassazione ha stabilito un nuovo processo d’appello per valutare la premeditazione e possibili bilanciamenti di circostanze relative al caso. Riportato da Prima Milano Ovest, la corte rivisiterà la questione in merito a Fontana, un bancario di 44 anni. L’omicidio di Maltesi, 26enne di Rescaldina, è avvenuto durante la registrazione di un video per adulti.
La sentenza originale emessa a febbraio, che condannava Fontana all’ergastolo, è stata rivista. Ora, il nuovo processo d’appello prende in esame l’aggravante di premeditazione, che era stata negata nel processo di primo grado ma accertata successivamente.
Carol Maltesi era una giovane madre che è stata brutalmente uccisa durante la registrazione di un video per adulti con Fontana nella sua residenza di via Melzi. Dopo il delitto, Fontana smembrò il corpo della vittima e tentò di abbandonarlo in un precipizio della provincia di Brescia.