Clima mite, sapore primaverile e temperature decisamente superiori alle medie.
Quanto durerà?
Le temperature che si stanno registrando in città e nel resto della Lombardia rappresentano un’anomalia significativa. Non è la prima volta che questo mese di transizione subisce periodi caldi, il fatto allarmante è che, questa condizione, si presenta con una frequenza importante: era dal 1897 che non si registrava una condizione così persistente.
Sono stati riscontrati valori simili nel 2014 con 18,4° e nel 2018 (18°).
Il dato nuovo è la persistenza di questa condizione meteorologica.
L’urbanizzazione di una città come Milano tende ad enfatizzare alcuni fenomeni climatici come ad esempio le ondate di calore estivo. Pertanto, il clima subisce variazioni sensibili anche all’interno della stessa città, con fenomeni differenti da un quartiere all’altro.
Per il momento non sono previste variazioni, anche se, presto o tardi, dovrà arrivare un peggioramento.
L’attendibilità delle previsioni, però, è del 22/30% quindi il loro grado di attendibilità è molto basso.
Dalla Fondazione Osservatorio Meteorologico di Milano Duomo fanno sapere: “Le anomalie climatiche importanti ad esempio una stagione estiva calda in maniera anomala può creare le condizioni perché l’autunno possa presentarsi con l’insorgenza di eventi estremi”.
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