Una farmacia scrive: "Stop tamponi. Per oggi ci arrendiamo, sono troppi"
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Con l’avvicinarsi delle feste, la maggior parte delle farmacie di Milano è stata presa d’assalto.
Tamponi, l’assalto alle farmacie: “Non possiamo accettarne ancora”
A causa dell’aumento dei contagi, il numero di milanesi che vogliono effettuare il test del covid è moltiplicato. Nella giornata di martedì 21 dicembre, la titolare di una farmacia in porta Venezia è stata costretta ad appendere un cartello con la scritta “stop tamponi”. E chiarisce: “Sono troppi, non riusciamo a gestirli e alle 14.00 l’infermiera se ne va. Non possiamo accettarne ancora”.
Assalto farmacie: i motivi dei tamponi
C’è chi decide di farlo prima di recarsi dai parenti per le vacanze e chi continua ad effettuarlo per andare al lavoro. Una donna spiega: “Io lo faccio perché non ho il vaccino e voglio stare coi miei amici“. Di fronte al drive through dell’ospedale San Carlo a sottoporsi al test vi sono soggetti che hanno avuto il covid o un contatto positivo in ambito scolastico. Un genitore, insieme alla figlia, annuncia: “Siamo in coda da un’ora e dieci ma l’appuntamento era un’ora e dieci minuti fa“. Un altro uomo in coda racconta sconfortato: “Ho fatto due dosi di vaccino ma ho preso lo stesso il covid. Non mi lamento, se non mi fossi vaccinato sarebbe andata peggio”.
Tamponi, l’assalto alle farmacie: in alcune è possibile vaccinarsi
Un farmacista di farmacia.Centro annuncia: “Siamo tutti pieni da giorni. Anche in altri nostri punti vendita le attese sono lunghe”. Inoltre, i numeri telefonici risultano costantemente occupati.
Il sito farmacia-aperta.eu consente la selezione delle farmacie meneghine che effettuano tamponi a prezzi ponderati, nelle quali è disponibile anche sottoporsi al vaccino.
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