Con l'aiuto della prefettura, ecco le regole per studenti e matricole.
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Durante la riunione della Conferenza permanente sul raccordo tra scuola e trasporti, il prefetto Renato Saccone dichiara: “L’obiettivo è garantire a tutti gli studenti delle superiori e dei centri di formazione professionale di assistere in presenza al 100% alle lezioni dal primo giorno di scuola e in futuro“. E prosegue “La vaccinazione, il rispetto dei protocolli che Ats formalizzerà, il potenziamento al massimo del sistema di trasporto pubblico e il ripristino del Patto per Milano“.
Patto Milano: le regole
Entro lunedì 6 settembre, il prefetto chiederà al sindaco Sala di predisporre l’ordinanza per far rientrare in vigore il Patto Milano per la scuola, il quale stabilisce orari di inizio scaglionati per ciascuna attività, evitando così una sovrabbondanza di persone sui mezzi nella fascia oraria 8-9. Fissato anche l’incontro con i rettori delle università per prendere in considerazione l’orario dell’inizio delle lezioni, ipotizzato dopo le ore 10. L’obiettivo è quello di evitare lo spostamento simultaneo degli studenti universitari insieme a quello degli studenti delle superiori -di cui il 70% entrerà a scuola prima delle 8 e il resto dopo le 9:30-. I centri di formazione professionale, a causa dell’orario prolungato, inizieranno sempre alle 8.
Il Patto per Milano presuppone un’alta quota di smart working, importante da gestire.
Patto Milano: le parole di Marco Granelli
Marco Granelli -assessore alla Mobilità- spiega “Incontreremo i mobility manager delle aziende per ragionare sul tragitto casa-lavoro dei dipendenti e proporremo pacchetti per la mobilità sostenibile legati al trasporto pubblico, allo sharing e all’uso della bicicletta. Ci sono fondi pubblici per questo, è opportuno sfruttarli, soprattutto in vista di ottobre quando in molti potrebbero tornare a lavorare in presenza“. Sui mezzi pubblici: “Si partirà subito con l’orario invernale su cui sarà applicato il massimo potenziamento possibile con 200 autobus esterni, 120 navette per le scuole, personale Atm ed esterno, questo per oltre 100 unità, al lavoro come steward“.
Patto Milano: Atm e Trenord
Atm dichiara “Potenziamento del 10% del servizio del metrò e del 20% in superficie”, inoltre contatterà i presidi per “rimodulare l’organizzazione delle navette in base alle nuove esigenze delle scuole”.
Trenord, invece, è già tornata ad un servizio top “con circa 2.150 corse e oltre 1.030.000 posti al giorno. Con l’inizio delle lezioni sarà possibile, al bisogno, prevedere autobus di rinforzo sulle linee a binario unico”.
Beatrice Uguccioni -delegata alla Mobilità di Città Metropolitana- evidenzia “È confermato l’uso della web app ‘Scuola Tpl in rete‘, che gli istituti sono invitati a diffondere”.
Patto Milano: il coordinamento con le scuole
Saranno i due tavoli di coordinamento con le scuole: quello con il Comune per gli istituti milanesi e quello con Città Metropolitana per l’hinterland a definire gli aspetti organizzativi. Sarà loro compito analizzare la richiesta di Yuri Coppi -provveditore di Milano- di “non prevedere il secondo turno di ingresso per gli istituti professionali, che, come i centri di formazione, hanno molte ore di lezione”. Infine, Coppi aggiunge “I chiarimenti ricevuti nell’ultimo periodo, dalla priorità di ragionare per il ritorno in presenza al 100% all’obbligo di Green Pass, pur con aspetti ancora da definire, rendono la situazione attuale migliore di quella dell’anno scorso“.
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