Nuovi episodi di assembramenti sui Navigli: decine di ragazzi si sono ritrovati per l'aperitivo nonostante le maggiori restrizioni.
A distanza di poche ore dall’istituzione della zona arancione scuro in tutta la Lombardia, resasi necessaria alla luce dell’aumento dei contagi e ricoveri, Milano è stata nuovamente protagonista di scene di assembramenti: nonostante i locali siano chiusi eccetto che per asporto e consegne a domicilio, molti ragazzi si sono trovati in zona Navigli per prendere un aperitivo in compagnia.
Assembramenti sui Navigli
Già la settimana precedente avevano fatto il giro del web le immagini che mostravano una Darsena affollata in violazione delle norme anti contagio. Il Sindaco Beppe Sala era intervenuto affermando che “se non si rispettano le regole poi si paga pegno e le conseguenze ricadranno su tutta la comunità“. Nella serata di venerdì 5 marzo 2021 il copione si è ripetuto seppure in maniera più tranquilla.
Diversi gruppi di ragazzi si sono ritrovati con una birra in mano e la mascherina abbassata seduti attorno alla Darsena non rispettando il distanziamento interpersonale. Il rischio che andando verso il fine settimana si formassero nuovi assembramenti era già stato indicato dal primo cittadino che aveva proposto di contingentare gli spazi.
Non solo la Darsena e i Navigli ma anche altre zone frequentate dai giovani come le Colonne di San Lorenzo. “Dobbiamo partire da un concetto. Cioè che se tanti vogliono stare fuori noi isoliamo una parte ma si spostano dall’altra. Non è semplice“. Intanto gli esperti, primo tra tutti l’epidemiologo Le Foche, ha invitato i più giovani alla prudenza e alla responsabilità perché in questo momento sono una delle categorie più esposte al contagio.