A Milano, e in Lombardia in generale, preoccupa la qualità dell'aria: ecco le parole dell'assessore Granelli
A Milano la qualità dell’aria è preoccupante da mesi, come dimostrano le misurazioni dei livelli di smog in città. Anche se in lieve miglioramento, la strada è ancora lunga per avere una città pulita e sana per i suoi cittadini. La qualità dell’aria a Milano ha portato l’Assessore alla Mobilità Marco Granelli, che ha lanciato un appello di collaborazione alla Regione Lombardia e a tutti i cittadini.
Qualità dell’aria a Milano: le parole di Granelli
“La qualità dell’aria in Lombardia migliora, ma troppo lentamente. Quindi bisogna fare di più e velocizzare il processo”. Questa l’affermazione di Marco Granelli, assessore alla Mobilità, rispondendo alle dichiarazioni dell’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo.
L’assessore Granelli, parlando della qualità dell’aria di Milano, porta avanti una riflessione sulle cause dell’inquinamento cittadino: “È vero che il traffico non è il solo responsabile dello smog – sebbene, secondo i dati ARPA Regione Lombardia, a Milano l’auto pesi per il 70% del NOx e per il 45% del PM10 – ed è proprio per questo che abbiamo realizzato importanti azioni sul fronte del riscaldamento. Con il 2020 abbiamo portato a compimento l’eliminazione del gasolio da tutte le case popolari comunali e per la fine del 2021 lo elimineremo anche da tutti gli edifici di nostra proprietà. Inoltre abbiamo erogato più di 10 milioni di euro per sostenere i condomini privati nel cambio delle caldaie. Oltre alle case popolari, abbiamo deciso un piano per l’efficientamento energetico di alcune scuole del Comune per dimezzare i consumi del riscaldamento e le emissioni inquinanti. E dal 1° ottobre 2022 partirà il divieto di uso del gasolio in città, con azioni per semplificare l’accesso dei privati alle facilitazioni statali”.