Il sindaco di Milano ha annunciato la volontà di attuare la proroga per il permesso per i dehors dei locali e sui social sono impazzati i commenti.
Appena dopo la fine del lockdown da Coronavirus il Comune di Milano ha cercato un modo per poter far ripartire tutti i settori. Tra questi anche il settore della ristorazione. A tal proposito il sindaco Beppe Sala ha deciso concedere ai locali i dehors anche sulla strada e tutto in modo gratuito e ora è arrivata la proroga. Sotto il post Facebook del Primo Cittadino si è aperta una disputa tra i commenti.
Proroga per i dehors dei locali, i commenti
“La decisione di ampliare gli spazi esterni in uso agli esercizi commerciali era nata dalla volontà di sostenere settori messi particolarmente in crisi dal lockdown, come bar e ristoranti“. Comincia così il post Facebook esplicativo di Beppe Sala. “Il provvedimento ha funzionato: in tutta la città e nei singoli quartieri, le attività interessate e i cittadini hanno apprezzato l’iniziativa. Un gradimento che è sotto gli occhi di tutti.
“Per questo motivo, ho dato indicazioni agli assessorati di riferimento di attivare tutte le procedure per estendere, anche dopo il 31 ottobre, gli effetti della delibera del 14 maggio, sempre garantendo la gratuità dell’occupazione del suolo. Nel farlo, mi sono raccomandato che venga posta grande attenzione al tema degli orari, come richiesto da alcuni cittadini. Ho inoltre chiesto di fare un’analisi puntuale in relazione agli spazi per sosta residenti e alla mobilità per pedoni e passeggini. Andiamo avanti, con buonsenso“.
Appena sotto si apre il dibattito composto da più di 1.000 commenti, ma non tutti sono d’accordo con Sala. Qualcuno ringrazia il Sindaco, “Bellissima iniziativa” dice qualcun’altro, ma c’è ben altro. C’è chi si lamenta per gli spazi organizzati male che non permettono di muoversi facilmente tra la città. “Caro Sindaco, lei avrà anche ampliato gli spazi esterni ma ha radicalmente diminuito i parcheggi (blu e gialli per residenti) e ha limitato la mobilità per pedoni e passeggini“, scrive Anna. Insomma, sono molti i pareri discordanti, l’unica cosa certa è la proroga che porterà il provvedimento fino a dopo il 31 ottobre.