Riparte il settore scolastico dopo l'emergenza Covid-19: il primo giorno degli alunni dell'Andersen tra mascherine e distanziamento sociale.
Primo giorno di scuola, il tanto atteso ritorno in classe dopo il lungo stop che aveva fermato gli alunni di tutta Italia. Interruzione, quella dell’apprendimento scolastico in presenza, dovuta all’emergenza coronavirus. Così si riparte dopo la didattica a distanza e in via telematica, ed è il caso dell’Andersen International school di Milano una delle prime in tutto il paese a riaprire i battenti agli studenti, in totale sicurezza nonostante le numerose difficoltà che hanno comportato le diverse misure anti-contagio.
Il primo giorno di scuola a Milano
Il modello è molto semplice: entrata scaglionata per ridurre quanto più possibile gli assembramenti, primo step di igienizzazione, poi distanziamento in classe grazie ai banchi monoposto e didattica svolta indossando la mascherina, anche se per alcune fasce d’età non è obbligatorio.
La classica infermeria è stata ribattezzata, infatti adesso si legge ‘Aula Covid’ sulla targa all’entrata e all’interno mette a disposizione tutti i dpi e i presidi sanitari necessari per poter operare scongiurando il contagio. All’aperto presenti anche i percorsi differenziati per classe e per età, una novità infrastrutturale necessaria per indirizzare il flusso degli alunni negli spostamenti dall’interno verso le aree esterne dell’istituto.
“Un grande lavoro di squadra” ha detto la preside dell’Andersen, che nonostante la scarsità di disposizioni e la confusione generata dai dietrofront del MIUR è convinta che queste modalità possano garantire anche ai genitori una moderata tranquillità.
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