×

Fase 2, il documento di Milano: cosa cambia per marciapiedi, pedoni, parcheggi

Il 4 Maggio Milano entra nella fase 2 di convivenza con il virus: cosa cambia per le passeggiate, i negozi, le uscite e gli spostamenti?

fase 2 milano cosa cambia
fase 2 milano cosa cambia

Mentre a livello nazionale la fase 2 entra nel vivo il 4 maggio – con alcune deroghe per poche aziende già dal 27 aprile – anche la città di Milano sta organizzando la sua riapertura. Dall’inizio del mese, infatti, potrebbero esserci importanti novità per gli spostamenti, per i cittadini e per i negozi. Il documento di Milano – Milano 2020. Strategia di adattamento. Documento aperto al contributo della città – è diviso in due capitoli e la parola chiave è la capienza ridotta del trasporto pubblico. Solo in questo modo sarà possibile garantire il distanziamento sociale necessario per limitare il contagio. Ma molti sono anche i paragrafi dedicati alle passeggiate, ai parcheggi, allo sport all’aperto, ai bambini e ai pedoni.

Fase 2, il documento di Milano

L’hanno definita “nuovo ordinario“, il ritorno alla vita di quartiere andrà ripensato in termini diversi da quelli che conosciamo. La fase 2 per Milano sarà volta a garantire la vicinanza dei servizi essenziali, che dovranno essere raggiungibili in 15 minuti a piedi. Occorrerà anche, però, stabilire alcune fasce orarie nelle quali poter uscire in base all’età e al rischio di contagio. Favorire lo smart working ove possibile, ridurre gli orari di apertura di uffici, negozi e scuole, contingentare gli ingressi: queste tutte le idee sul tavolo del Comune.

Un capitolo a parte è dedicato agli interventi sui marciapiedi e sulle aree pedonali per incentivare gli spostamenti a piedi mantenendo il dovuto distanziamento sociale. Via libera ai tavolini dei bar sulla strada e nelle piazze e, a tale scopo, il limite di velocità delle auto – in alcune zone della città – potrebbe scendere a 30 km/h. Si guarda anche alla riapertura dei parchi per i bambini, mantenendo un numero massi di ingressi e controllandoli. Si prevede, almeno per luglio e agosto, la riapertura delle piscine; mentre per i centri sportivi non sarà possibile utilizzare gli spogliatoi.

Per quanto riguarda la cultura, importanti saranno gli eventi e gli spettacoli a numero chiuso, mentre si guarda all’estate sforzesca come il primo banco di prova per la sperimentazione delle nuove misure. Anche per i mercati cittadini, il Comune sta predisponendo un piano per una riapertura in sicurezza.

L’app del Cittadino

Il Comune sta lavorando anche per concentrare tutti i servizi essenziali per le persone in un’applicazione, l’app del cittadino, nella quale conglobare l’intento di ampliare l’utilizzo di Internet. Ampio spazio sarà dedicato anche all’istruzione di bambini e ragazzi. Si lavora anche per realizzare una mappatura immediata degli spazi aperti e apribili a bambini e ragazzi, soprattutto aree verdi e parchi. Un punto a parte è costituito invece dalla Summer School.

Leggi anche

img guest post httpsmilanonotizieit
Cronaca

 Alopecia androgenetica: nel 2025 come agire in modo completo

25 Giugno 2025
L’alopecia androgenetica è una condizione di carattere patologico, che oggi colpisce sempre più persone nel mondo, costantemente alla ricerca di metodi efficaci per curarla, così limitandone il disagio estetico ed emotivo. Nel 2025, le tecniche…