In poche ore, la polizia di Milano ha eseguito tre arresti in stazione Centrale: uno per tentato omicidio e due per furto aggravato.
Attimi di terrore in stazione Centrale (principale snodo ferroviario di Milano tristemente noto anche per violenza e traffico di droga), dove nel corso della giornata del 25 novembre tre persone sono state arrestate con l’accusa – a vario titolo – di tentato omicidio e furto aggravato. L’aggressione si è verificata nel mezzanino, sul lato di piazza IV Novembre, da dove diversi testimoni hanno sentito provenire delle urla. Quando una guardia giurata è accorsa sul posto, ha trovato una donna sanguinante e riversa a terra, mentre un’altra era corsa in cerca di aiuto.
Milano, tentato omicidio in stazione Centrale
Vittime del tentato omicidio in stazione Centrale sono due donne, che hanno riferito di essere state aggredite da un uomo mentre si trovavano nella Galleria delle Carrozze. Dopo essere riuscite a sfuggire, una terza donna le ha raggiunte, brandendo uno strumento simile a una chiave inglese. La polizia ha disposto l’arresto della responsabile (una ragazza di 24 anni, di nazionalità serba), che è stata trasferita al carcere di San Vittore in attesa di ulteriori indagini.
Due arresti per furto aggravato
Nelle stesse ore la Polizia Giudiziaria della Polfer ha arrestato due donne, cittadine bosniache di 22 e 36 anni, accusate di furto aggravato. Le due malviventi sono state viste avvicinarsi a una turista straniera, all’ingresso della metropolitana. Posizionandosi davanti e dietro di lei, in modo da impedirle la fuga, le hanno sottratto il portafogli a bordo del convoglio, per poi scendere rapidamente dal treno prima che le porte si chiudessero. L’episodio è stato segnalato dal personale in borghese della Polizia Ferroviaria.