Il luogo, situato nel Municipio VIII, è dedicato ai giusti che hanno saputo opporsi ai totalitarismi.
A distanza di poco più di un mese dall’inaugurazione, è stato imbrattato il Giardino dei Giusti del Monte Stella di Milano. Alla cerimonia di apertura era presente anche la senatrice a vita Liliana Segre.
Imbrattato Giardino dei Giusti
L’episodio di vandalismo ha riguardato l’Antiteatro Ulianova Radice, dedicato alla direttrice di Gariwo scomparsa prematuramente nel 2018. Sulla segnaletica esterna sono comparse delle scritte con vernice rossa, tra cui “Via le ruspe dal Monte Stella, sì agli alberoni“. A essere deturpate sono poi state anche le luci dell’Auditorium. Tutto ciò è stato fatto di notte da persone non ancora identificate.
La notizia è stata data dal Presidente del Municipio VIII, dove è collocato il parco che celebra i giusti che si sono opposti ai totalitarismi. Simone Zambelli ha infatti condiviso le foto dell’atto vandalico su Facebook, condannandolo ed esprimendo la volontà di fare un esposto di denuncia contro ignoti.
Ha commentato l’accaduto anche Pier Maran, Assessore per l’Urbanistica del Comune di Milano. Per lui l’autore dell’imbrattamento è peggio dei fascisti, da lui ritenuti nemici da combattere. Questo perché a suo dire ha una scala di valori “talmente sballata da non capire che qualunque diritto di critica si ferma prima di deturpare un luogo così importante“. Dietro questo gesto ci sarebbe infatti la difesa di una supposta causa ambientale.
L’attacco arriva in giorni definiti difficili dallo stesso Maran, ovvero in quelli in cui Liliana Segre è stata posta sotto scorta per via delle minacce ricevute.