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Donato Santoianni, la rivelazione del programma "Ti lascio una canzone", si racconta a Milano 2.0

Donato Santoianni, giovane rivelazione del programma "Ti lascio una canzone", sta facendo passi da gigante. Tanto che è stato paragonato, per il suo stile, a Michael Bublè. Donato ha pubblicato qualche settimana fa il suo primo lavoro, "Swinging Pop", in cui rilegge in chiave swing sei famose hit pop.

Il disco contiene le cover di "Adesso tu" di Eros Ramazzotti, "Meravigliosa creatura" di Gianna Nannini, "Cercami" di Renato Zero, "Billie Jean" di Michael Jackson, "Nessuno mi può giudicare" di Caterina Caselli e "In assenza di te" di Laura Pausini e un unico brano inedito "Di nuovo" firmato per il testo da Niccolò Agliardi.

Abbiamo avuto la possibilità di fare una breve chiacchierata con questo giovanissimo cantante.

Ciao Donato! Tu sei molto giovane, come ti senti ad affrontare questa nuova avventura tra la tv, il disco "Swinging Pop" e addirittura una partecipazione ai Wind Music Awards?

Sono probabilmente tra i più giovani artisti che stanno emergendo nella musica, ma mi sento molto orgoglioso di tutto il lavoro che sto facendo e delle esperienze che sto affrontando, dalla televisione, all'Arena di Verona per i Wind Music Awards. Sono tutte esperienze che fanno maturare un ragazzo che vuole rimanere in questo mondo e che vuole riuscire a vivere di musica.

Ti hanno paragonato a Michael Bublè, come ti senti ad essere avvicinato ad un artista di questo calibro?

In molti mi paragonano a Michael Bublè: è un paragone molto importante e che di sicuro non può che rendermi orgoglioso, ma a volte i paragoni rischiano di diventare etichette forse anche un pò scomode, spero che tra non molto la gente non mi paragonerà più a nessun artista ma dirà: "Lui è Donato Santoianni!".

Cosa ne pensano i tuoi coetanei e amici di questo tuo lavoro?

Beh i miei coetanei, come un po' tutti i ragazzi di questa età, sono molto affascinati dal mondo della musica e da quello televisivo quindi tendono sempre a riempirmi di domande o di curiosità. Ovviamente dopo la partecipazione a Sanremo Lab, "Ti lascio una canzone" ma soprattuto ai Wind Music Awards in contemporanea con l'uscita del mio primo disco la mia popolarità tra i ragazzi e le ragazze della mia età è aumentata. Cerco sempre di mantenere al sicuro le mie ristrette amicizie.

Nel disco c'è una canzone scritta per te da Niccolò Agliardi, ce ne vuoi parlare?

Nel disco c'è una canzone scritta per me da Niccolò Agliardi, per quanto riguarda il testo, e da Giuliano Boursier, per la musica. Il brano si intitola "Di Nuovo" ed è ovviamente uno dei brani a cui sono più affezionato. E'un brano, che parla della fine di un amore e di come un uomo o una donna cercano di dimenticare una storia d'amore. Tutto questo ambientato alla fine della stagione estiva, quasi una metafora: l'amore tra i due è ormai finito come l'estate "ma è un bene che macchia e non va via" proprio come quei giorni estivi che noi per tutto il resto dell'anno ricordiamo con malinconia.

Quali sono i tuoi principali artisti di riferimento?

I miei artisti di riferimento sono i grandi del jazz e dello swing, quindi da Frank Sinatra a Ray Charles, da Keith Jarret a Lelio Luttazzi, purtroppo da poco scomparso, e poi gli artisti più contemporanei come Mario Biondi, Michael Bublè.

Cosa ci puoi raccontare della tua avventura in tv?

Ormai direi "LE" miei avventure televisive. diciamo che mi stanno servendo per capire tutti i meccanismi che ci sono dietro alla costruzione di una diretta televisiva o comunque di una registrazione e per un ragazzo giovane come me è molto importante, in quanto ormai televisione e musica vanno quasi di pari passo.

Ci racconti come ti sei avvicinato alla musica?

Io dico sempre che è la musica che si è avvicinata a me, o forse è nata già in me. Fin da quando ero bambino i miei genitori e parenti elogiavano il mio talento musicale ma io personalmente solo negli ultimi 4 anni ho veramente capito di essere un ragazzo con un grande dono, e questo mi ha reso più consapevole delle mie capacità e mi ha permesso di iniziare ad intraprendere un genere musicale abbastanza ricercato e particolare, lo swing.

Ho letto che suoni chitarra e pianoforte. Scrivi anche canzoni tue?

Il mio strumento di riferimento è il piano, la chitarra l'ho sempre studiata da autodidatta quasi per gioco e divertimento. Sinceramente a volte qualche idea per scrivere qualche pezzo c'è ma per scrivere belle canzoni bisogna avere quell'estro musicale e quel tocco in più che dal mio punto di vista solo l'esperienza di un artista può regalare. Poi ovviamente quando hai grandi che scrivono per te ti viene sempre da fare il paragone tra quello che scrivi tu e quello che ti propongono loro e ovviamente non si può che scegliere le loro canzoni! Ci sarà comunque tempo per magari rendere una semplice idea una vera e propria canzone.

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