Lo sciopero dei professori ha bloccato gli scrutini in 52 scuole superiori su 110 fra città e provincia. Leggiamo su Repubblica che questa inedita forma di lotta contro i tagli ha letteralmente gettato nel caos la metà degli istituti milanesi.
Per legge gli scrutini devono concludersi entro lunedì prossimo perchè l'esame di maturità comincerà martedì 22 (fonte immagine).
Nei prossimi giorni gli insegnanti dovranno fare riunioni straordinarie per finire in tempo. Le norme sugli scrutini prevedono che l'assenza di un solo docente comporti il rinvio della sessione. La legge però non consente più di due giorni di astensione in periodo di scrutini.
La portavoce di Cub Scuola Elisabetta Daina ha spiegato:
"Di fronte alla macelleria della scuola non si può stare a guardare"
La Cgil propone anche un'altra forma di protesta, ovvero la "battaglia del silenzio": gli insegnanti consegneranno agli studenti le pagelle senza commentarle "per dimostrare che la scuola è condannata al silenzio".
Insomma, le proteste della scuola continuano senza sosta: gli insegnanti accusano il governo di aver sospeso i fondi per pagare i supplenti, con il risultato che in due istituti (il Moreschi e il Besta) alcuni docenti sono senza stipendio da mesi.
ps. La blogger Franca Corradini è sempre in prima linea per quanto riguarda queste tematiche: seguite il suo blog A Scuola di Bugie.