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Processo di appello a Vanna Marchi, l'accusa chiede dieci anni

Dieci anni e quattro mesi di reclusione, è questa la richiesta del sostituto procuratore Piero De Petris ai giudici del Tribunale di Milano, nel corso del processo di appello nei confronti di Vanna Marchi e la figlia Stefania Nobile. Per entrambe l'accusa è di truffa e associazione a delinquere, reati già contentasti anche in primo grado. Il procuratore generale ha inoltre chiesto quattro anni e diciannove giorni per l'ex convivente della Marchi, Francesco Campana, e quattro anni e due mesi per il mago Mario Pacheco do Nascimento.

In appello i procedimenti ai danni della "teleimbonitrice" e della figlia sono stati sono stati riuniti, mentre in primo grado erano rimasti separati, e le pene inflitte si sono ridotte (questo anche per gli altri due imputati), perchè quattro dei sei episodi di truffa per reati minori sarebbero caduti in prescrizione. Non solo, De Petris ha concellato anche due aggravanti, quella dei motivi abbietti e il pericolo immaginario prospettato alle vittime, anzi secondo il procuratore i raggiri messi a segno sarebbero una "grande intuizione imprenditoriale e delinquenziale".

In pratica, il gruppo capitanato da Vanna Marchi usava il mezzo televisivo per vendere numeri del Lotto e kit contro le influenze maligne. Grazie ai passaggi sul piccolo schermo la gente telefonava e a quel punto era compito dei centralinisti scoprire i punti deboli dei clienti per "spennarli" al meglio.

Non so quanti di voi ricordino ancora l'inchiesta portata avanti per mesi da Striscia la notizia, c'era veramente da farsi accaponare la pelle. telefonate piene di minacce per chi non voleva più pagare, altro che raggiro era un vero e proprio racket. Come se speculare sulle sofferenze degli altri non fosse già abbastanza meschino, la Marchi, Stafania Nobile, il sedicente mago Do Nascimiento scappato chissà dove e tutto il clan della truffa infierivano verbalmente sui poveretti che cascavano nella rete.

Giudicare, non essendo noi un Tribunale, forse è sbagliato, ma il comportamento di tutti gli imputati durante il processo è stato a dir poco disdicevole, il fatto che si proclamino innocenti ancora peggio. Per il 18 marzo è prevista la discussione delle difese e il 27 dello stesso mese i giudici potrebbero già entrare in Camera di consiglio.

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