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Posto nella zona settentrionale di Milano, il quartiere Niguarda era un tempo un borgo suburbano. Precedentemente comune autonomo, infatti, venne ammesso a Milano nel 1923. Questa è una porzione della città di Milano ricca di storia, un quartiere che ancora oggi preserva il suo animo popolare nonostante le importanti trasformazioni edilizie e urbanistiche che lo hanno interessato. La zona è particolarmente apprezzata per l’attrattività del paesaggio e la salubrità dell’aria, tanto da divenire luogo prediletto per l’edificazione di ville di campagna. Scopriamo allora cosa vedere gratis nel quartiere Niguarda a Milano.
Oasi verde tra Milano, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, Parco Nord è sede di moltissimi eventi culturali, artistici e anche legati all’ambiente e alla sostenibilità. Tesoro di patrimonio artistico, floreale e architettonico, si estende per oltre 632 ettari su parte delle aree che ospitavano gli impianti della Breda Aeronautica. Il parco Nord è visitato ogni anno da diverse milioni di persone, che trovano larghi spazi e numerose strutture per rilassarsi, giocare e far sport. Qui infatti troviamo ben 8 aree giochi per bambini, tra cui le “Scacchiere giganti“. Non mancano di certo campi da gioco, per divertirsi con le bocce, il basket, il baseball e il calcio. È presente anche un’area picnic e due percorsi perfetti per passeggiare o correre (da 5 e 10 chilometri).
Ad oggi sede della biblioteca comunale del quartiere Niguarda, Villa Corio è una delle più belle residenze cinquecentesche di Milano e dei borghi antichi della città. I Corio, fedeli servitori dei Visconti prima e degli Sforza poi, si insediarono a Niguarda già nel XV secolo. L’edificio che oggi porta il loro nome mostra tuttavia caratteristiche tipicamente cinquecentesche, assunte successivamente. L’ultimo della famiglia a possederlo fu Bernardino Corio, storico degli Sforza. All’inizio del ‘500 la villa passò così alla famiglia Gallarate. Sul lato meridionale l’edificio presenta un porticato al pian terreno e un loggiato al primo piano, entrambi con colonne doriche. Caratteristici i comignoli che decorano il tetto e le sagome di drago in ferro battuto delle grondaie. Restaurata negli anni ’80 è ora sede del Centro Civico e della biblioteca di Niguarda.
Risalente al XIII secolo, la Chiesa di San Martino di Niguarda è dedicata a San Martino di Tours patrono di Francia. La graziosa piazzetta di fronte alla costruzione è, invece, intitolata a Belloveso, il principe dei Galli che avrebbe fondato Milano nel 600 a.C. circa. Sebbene la chiesa parrocchiale di Niguarda sia attestata fin dal XIII secolo, è solo con le visite pastorali del XVII secolo che sussistono informazioni sulla consistenza del fabbricato. In particolare una lapide murata nella cappella laterale sinistra del Crocifisso ricorda la ricostruzione della chiesa nel 1631 dopo la peste. Due anni dopo la fabbrica era quasi conclusa.