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Clotilde Brera, la nuova terrazza di Milano

Clotilde Brera è un elegante bistrot con una terrazza che è un vero giardino botanico affacciato sull'elegante quartiere.

Clotilde Brera Milano

Clotilde Brera è un affascinante locale con terrazza di Milano, nella meravigliosa Piazza San Marco. È il secondo bistrot della stessa famiglia, dopo il Clotilde Bistrot aperto nel 2015 in zona Porta Nuova.

È aperto tutti i giorni dalle 12.00 alle 14.30 e dalle 18.30 alle 23.00, mentre domenica e lunedì è aperto solo per il pranzo. È facilmente raggiungibile dalla fermata Lanza della M2.

Clotilde Brera, una location affascinante a Milano

Clotilde Brera è sicuramente una delle location più affascinanti di Milano.

Situata nel cuore pulsante del quartiere più bohemien di Milano, ricorda un bistrot parigino, con specchiere moderne che accompagnano bottigliere antiche, un’illuminazione minimal e panche in legno degli anni ’50 con colori accesi. Un tributo alla Milano che fu, con un tocco di irresistibile modernità. Un equilibrio tra passato e futuro voluto dal fondatore Giovanni Mazzaferro, che assieme alla moglie Sabrina è già patron del Clotilde Bistrot,

La terrazza è un vero giardino botanico di design affacciata su Piazza San Marco e sulla chiesetta del ‘200, uno dei tesori di Milano. Tavolini rotondi con romantiche candele, piante e luci soffuse, perfetta per un aperitivo al tramonto.

Il menù: dalla tradizione alla modernità

Alla regia della cucina troviamo Chef Domenico Della Salandra, che propone un menù basato sulla tradizione meneghina e che si sviluppa su una proposta innovativa attenta alle sensibilità della gastronomia moderna.

Nessuna distinzione canonica tra portate, ma tre sezioni da cui attingere liberamente: “Per iniziare”, dedicata alle entrate, leggere e golose, spesso vegetali, “Piatti di mezzo”, il cuore dell’esperienza gastronomica, e “Per finire”, consacrata ai dessert. Un approccio dalla sensibilità moderna, che permette di ordinare dal menu senza schemi o costrizioni.

La sezione “Per iniziare” offre portate come “Uovo, parmigiano e zenzero”, elementi molto cari allo chef. Tra le proposte troverete anche “Asparagi verdi, bianchi, crema all’uovo e mandorle tostate”, oppure “Vitello in salsa tonnata, ristretto di fondo di cottura al passito”.

Tra “I piatti di mezzo” la scelta è davvero esauriente e variegata. Non perdetevi la “Lombata d’agnello, spinacino e scalogno affumicato”, oppure il “Tortello, mozzarella di bufala, capperi e limone”. Gustosissimi anche lo “Spaghettone al pesto di erbe e vongole veraci” e la “Pancia di maialino confit, mirto e cipolla rossa”.

“Per finire”, i dessert: Sbrisolona e crema al Vin Santo oppure dell’ottima Frutta fresca, sciroppo alla vaniglia e gelato alla crema.

I più curiosi non potranno rinunciare al food pairing, tre abbinamenti cocktail-piatto studiati appositamente da Sisti e Della Salandra. Accostamenti pensati per riportare al palato un equilibrio finale. Originali e gustosi, omaggiano drink iconici con tocchi creativi: si va dal Sour di René, a base di bitter di pesca, sciroppo di aneto, meringhe fresche, tequila e succo di lime, abbinato al Salmone, tè verde, pernod, all’Ameri-calmo, rilettura dell’Americano con bitter alle bacche di goji, vermouth rosso e soda al tamarindo, da sorseggiare con la cotoletta.

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