Nella mattinata di venerdì 8 Novembre 2019 Giorgio Armani si è aggiudicato la prima asta con rilancio per uno spazio in Galleria Vittorio Emanuele II di Milano.
All’asta con incanto, che si è tenuta negli uffici del Comune di Milano in Via Larga e la cui base di affitto era di 670.440,00€ all’anno con rilanci di 50 mila euro ogni tre minuti, hanno partecipato i grandi della moda italiana. Ad ogni modo, la palma della vittoria è stata assegnata alla Giorgio Armani Retail SRL per 1,9 milioni € annui. Lo spazio in questione, in precedenza un Centro Tim, occupa una superficie di 302 metri quadrati.
È stata una lotta all’ultimo rilancio quella che ha visto Giorgio Armani, Prada e Tod’s contendersi lo spazio ex-Tim in questione. In primi due, oltretutto, sarebbero già dotati di boutique nel prestigioso “salotto di Milano”, sebbene il contratto di Armani scadrà nel 2020. Fatto che probabilmente spiega l’accanimento per la vittoria dell’asta.
Il gioielliere Damiani era stato escluso dalla gara in fase tecnica, mentre Prada non ha partecipato ai rialzi.
Questo ha permesso dunque a Tod’s e Armani di avere campo libero e di decretare la vittoria di quest’ultimo. La Giorgio Armani Retail SRL potrà quindi godersi il suo meritato spazio in Galleria Vittorio Emanuele II per i successivi 18 anni.
Se lo spazio occupato da Stefanel è già stato vinto all’asta dalla Longchamp, nel 2020 si bandiranno altri concorsi per ben 24 negozi tra l’Ottagono e le vie limitrofe.
Nel corso degli ultimi anni, la Galleria Vittorio Emanuele II si è rivelata una vera e propria miniera d’oro per Palazzo Marino. Le casse del Comune di Milano, infatti, grazie ai bandi per gli spazi in Galleria hanno guadagnato 27 milioni di euro nel solo 2016; 33 milioni di euro hanno invece fruttato le aste del 2018 e si prevede un guadagno di 40 milioni di euro dall’esercizio finanziario in corso.