Upim, la popolare catena di store, si rinnova e si fa pop, prendendo spunto dal padre della pop art, Andy Warhol.
Upim Pop nasce su iniziativa del Gruppo Coin per innovare e andare oltre il concetto di negozio: gli spazi saranno a disposizione delle persone, pensati per essere vissuti, non solo visti o attraversati.
All'interno dei nuovi store Upim non troverete solo abbigliamento ma anche casalinghi, profumeria, libri, elettronica, occhialeria, articoli sportivi, food con i marchi che meglio esprimono leadership, competenza e riconoscibilità.
I prezzi rimarranno accessibili garantendo la connotazione "popular" che ha sempre caratterizzato il marchio Upim.
Se dovessimo scegliere tre aggettivi per caratterizzare il nuovo concept store di Upim, questi sarebbero senza dubbio: immediato, fresco, accessibile.
Nei nuovi Upim Pop il “fuori scala” sarà il leitmotiv.
Il packaging, che solitamente contiene e protegge l'oggetto, diventa contenitore d'arredo o espositore di prodotti, ispirandosi alla corrente pop art di Claes Oldenburg, artista americano che stupisce riproponendo oggetti di uso comune su scala urbana.
Nel design dei nuovi store trova espressione il linguaggio pop dei nostri giorni, quello del web, con i suoi simboli e le sue icone.
Il soffitto sarà disegnato come una sorta di grande schermo che attraverso le diverse icone racconta e guida il cliente all'interno delle diverse aree merceologiche come fosse una ricerca in rete.
Upim pop inaugurerà i primi quattro negozi a settembre: il 15 a Milano in via Buenos Aires e Piazzale Corvettoe il 17 a Roma, in Piazza S. Maria Maggiore e Via Tusculana.
Nel corso dell'inaugurazione verranno esposti 12 quadri del maggiore esponente della Pop Art americana, Andy Warhol, l'ispiratore del nuovo concept store.
E' la prima volta che in Italia un department store porta l'arte negli spazi di vendita, rendendola accessibile a tutti opere di inestimabile valore artistico, come ‘Liz Taylor’, ‘Liza Minelli white ground’, ‘Flowers’, ‘Marylin’, ‘Mao’, ‘Ladies and Gentlemen’, ‘Campbell’s Soup Dress’.
Da non perdere!