Iniziativa di FdI in via Padova per opporsi alla nuova moschea e al degrado della zona.

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Raccolta firme in via Padova
Fratelli d’Italia ha recentemente organizzato un gazebo in via Padova, davanti all’anagrafe, per raccogliere firme contro la costruzione della nuova moschea di via Paruta 62. L’iniziativa, che ha visto la partecipazione attiva di diversi esponenti del partito, è stata lanciata nei primi giorni di Ramadan, un periodo significativo per la comunità islamica, che celebra il digiuno e la commemorazione della rivelazione del Corano a Maometto. Durante l’evento, sono state raccolte 175 firme, un chiaro segnale di opposizione da parte dei residenti e dei sostenitori del partito.
Le preoccupazioni dei residenti
Riccardo De Corato, deputato di FdI e vice presidente della Commissione affari costituzionali alla Camera, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla situazione della zona. “In via Padova esiste già una moschea abusiva al numero civico 144, e ora si sta per costruire un’altra moschea abusiva in via Paruta 62, dove i lavori non sono stati autorizzati”, ha dichiarato De Corato. La sua posizione è chiara: la presenza di queste strutture sta contribuendo a un aumento del degrado e dell’insicurezza nella zona, che è già nota per essere una delle più multietniche di Milano.
Strategie per la sicurezza
De Corato ha anche sottolineato la necessità di ripristinare le strategie di sicurezza adottate dalle giunte Albertini e Moratti, suggerendo l’impiego di militari nel progetto “Strade Sicure” per affrontare la crescente insicurezza. La situazione attuale, secondo il deputato, è insostenibile per i residenti, che si sentono sempre più esausti e preoccupati per la loro sicurezza. Durante l’evento, erano presenti anche altri membri del partito, tra cui il deputato Andrea Mascaretti e la vice coordinatrice del partito cittadino Debora Dell’Acqua, evidenziando l’unità del partito su questo tema cruciale.