×

Beppe Sala sulla fase 2 a Milano: “Piccoli imprenditori fondamentali”

Il Sindaco Beppe Sala ha un messaggio per i cittadini sulla seconda parte della fase 2 Coronavirus, lo diffonde tramite un video su Facebook.

Fase 2 a Milano, il discorso di Beppe Sala
Beppe Sala parla ai concittadini per la fase 2.

Il Sindaco di Milano, Beppe Sala, si rivolge ai suoi concittadini per parlare della fase 2 Coronavirus e di ciò che accadrà con l’ulteriore riapertura di esercizi commerciali. Durante un comunicato trasmesso tramite la sua pagina Facebook ufficiale, parla dell’importanza della città e del ritorno alle piccole abitudini, seppur con qualche sacrificio.

La Milano di Sala riapre in fase 2

“Le vetrine dei negozi sono un po’ gli occhi della città e da lunedì vedremo questi occhi riaprirsi”, Sala introduce così il suo discorso ai milanesi, parlando di ciò che avverrà dal 18 aprile 2020 in poi. Secondo le disposizioni del Governo, è infatti prevista la riapertura graduale di ulteriori attività in base all’andamento dei contagi, sempre con massima attenzione all’evitare assembramenti ed al rispetto delle norme anti contagio.

Milano e l’Italia tornano lentamente alla normalità: “Molti dei negozi torneranno a riaprirsi, cito i 2.200 punti vendita di abbigliamento, 700 di calzature, 2.900 parrucchieri, 4.800 bar, 3.400 ristoranti”, dice Beppe Sala nel suo comunicato su Facebook, “Dopo tanta permanenza in casa verrà un po’ a tutti noi la voglia di bere un buon caffé, in una pizzeria a mangiare, andare dal parrucchiere o provarci un paio di jeans”.

Beppe Sala: “Aiutiamo i piccoli imprenditori”

Il Sindaco di Milano parla inoltre di quella che definisce una parte significativa del commercio, nello specifico “la vita di singole famiglie e piccoli imprenditori, che vivono di casa e bottega”. Per loro rivolge parole di grande stima e afferma: “Credo sia davvero il momento di dar loro una mano“.

A conclusione del suo discorso ai cittadini, ci viene mostrato Beppe Sala mentre beve un caffé presso il famoso bar milanese Marchesi, sottolineando: “Ancora d’asporto”.

Leggi anche

Contentsads.com