Come annunciato dal sindaco Beppe Sala, la giunta sta lavorando su un documento che stabilirà la nuova organizzazione della città nella Fase 2.
Nella giornata del 26 aprile il sindaco di Milano Beppe Sala ha pubblicato un videomessaggio in cui anticipa ai propri concittadini le misure che verranno adottate dal comune con l’avvento dell’ormai imminente Fase 2 dell’emergenza coronavirus. Il primo cittadino meneghino ha poi tenuto a precisare come in questo particolare momento storico sia necessario il contributo di tutti, affinché le attività economiche del territorio possano riprendere a lavorare come prima della pandemia.
Coronavirus, Beppe Sala su Fase 2
Nel video, il sindaco Sala ha spiegato come la giunta del comune di Milano sia attualmente al lavoro su un documento che illustri una nuova visione di città per il prossimo futuro post coronavirus: “Ho chiesto ai miei assessori di preparare un documento che spiega come vogliamo muoverci, nel breve ma anche in costruzione di un diverso modello di socialità della città. Questo documento si chiama Milano 2020, è già oggi in rete sul sito del comune di Milano e da domani raccoglierà anche le vostre idee”.
In seguito Beppe Sala ha aggiunto come al momento sia necessario il contributo di tutti, evitando di intralciare il dibattito pubblico con veti e posizioni ideologiche che farebbero soltanto del male alla città: “Idee intelligenti ce le hanno tutti e quindi è importante l’ascolto. Oggi è il momento di uscire dalle posizioni ideologiche o della critica ideologica”.
Il primo cittadino ha quindi espresso il suo pensiero facendo un esempio di restrizione anti Covid attuata in queste settimane: “Vi faccio un piccolo esempio: in condizioni normali noi facciamo entrare 6mila persone all’ora la mattina nella stazione di Cadorna della metropolitana; con le misure si contenimento ne faremo entrare probabilmente 1.500, 75 alla volta da disporre sulle banchine”. […] “Non se ne esce se non si trovano altre forme, quindi anche l’idea delle piste ciclabili non è una scelta ideologica ma di necessità. Per cui è veramente importante che insieme si rifletta come fare”.
Il video per il 25 aprile
Il sindaco Sala era però salito agli onori delle cronache già nella giornata di sabato 25 aprile, quando è apparso con il musicista Saturnino Celani sul balcone retrostante Palazzo Marino, quello affacciato su piazza San Fedele, dove entrambi hanno intonato le note di Bella Ciao per l’Anniversario della Liberazione.
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Un post condiviso da Beppe Sala (@beppesala) in data: 25 Apr 2020 alle ore 7:14 PDT