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Regionali 2010, nel Pdl i candidati con incarichi politici devono lasciare la poltrona

La direzione del Pdl rivoluziona la sua squadra in Lombardia in vista delle imminenti elezioni Regionali: i candidati con responsabilità politiche a livello regionale e provinciale verranno temporaneamente destituiti.

Il partito potrà così impegnarsi nella campagna elettorale senza trascurare gli impegni politici e amministrativi. In teoria i candidati potranno tornare a occupare la posizione ricoperta a elezioni concluse ma in pratica chi lo sa… considerando – come sottolinea anche il Giornale – che con la brutta aria che tira si fa presto a rendere definitivo ciò che è temporaneo.

Una volta che i coordinatori nazionali apporranno le loro firme al decreto, dodici posizioni verranno occupate da commissari. A Milano verranno sostituiti il coordinatore provinciale Romano La Russa e il suo vice, Alessando Colucci.

Lunedì intanto si riunirà il tavolo regionale ristretto in cui si dicuterà soprattutto della composizione del listino del presidente.

Un posto potrebbe toccare a un uomo – più probabile una donna – di fiducia del sindaco Letizia Moratti, neotesserata Pdl, che così avrà il suo punto di raccordo fra giunta comunale e giunta regionale.

A fianco di Formigoni potrebbe presentarsi solo un candidato, Paolo Valentini, che però potrebbe essere una delle scelte del Pdl, due toccherebbero all'area azzurra, tre direttamente a Silvio Berlusconi, due ad An, sei alla Lega.

In caso di vittoria della coalizione con una percentuale di consensi maggiore al 60%, dei sedici candidati saranno i primi otto a entrare nella squadra del Pirellone.

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