Siamo arrivati alle settimane decisive per la scelta dei candidati che il 21 e 22 marzo si sfideranno per la poltrona di Governatore della Regione Lombardia. Anche se c'è già un presidente 'a vita' per nomina diretta da parte del presidente del Consiglio, non è tutto così scontato.
Di sicuro bisogna individuare il candidato giusto, sia nel centrodestra che nel centrosinistra, che tra le altre cose dovrà anche portare Milano all'Expo 2015.
Da una parte c'è Roberto Formigoni, presidente uscente. Lui stesso conferma che sarà il candidato Pdl, anche se le pretese della Lega potrebbero spodestarlo. Sempre se Berlusconi darà l'ok a tali pretese.
Ignazio La Russa ha fatto sapere, come riporta il Corriere, che:
"Sul Veneto e il Piemonte alla Lega Nord non c'è nessun accordo […] Noi abbiamo sempre grande rispetto per le legittime richieste che vengono avanzate, ma le decisioni alla fine debbono sempre essere comuni"
Ed è proprio questo il punto.
Come spiega il quotidiano se la Lega si vedesse respingere la richiesta di due regioni, potrebbe tornare a richiedere a gran voce il trono della Lombardia.
Dall'altra parte, nel Pd, è fitta nebbia. Prima di fare una qualunque mossa si aspetta la conferma del candidato Pdl.
Alcuni rumors nel centrosinistra spingono verso Filippo Penati, anche se l'ex presidente della Provincia ha detto chiaramente di preferire il suo ruolo nazionale. Per cui si pensa a Maurizio Martina, il nuovo coordinatore regionale, o persino all'ex sindaco di Brescia Paolo Corsini.
Resta poi anche il nodo dei perenni indecisi uomini dell' Udc: si alleeranno con il Pd o con il Pdl? Di sicuro la loro mossa chiarirà molte posizioni incerte.