Tra gli obiettivi anche quello di contrastare il lavoro irregolare: le novità
Controlli più rigorosi e l’obbligo per chi partecipa alle gare pubbliche indette per le opere con i fondi del Pnrr e per quelle delle Olimpiadi invernali di dichiarare il titolare effettivo della società.
Olimpiadi, sicurezza nei cantieri: ottimizzare le sinergie operative e inter-istituzionali
Sono queste le principali novità del “Protocollo d’intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture”.
Nel corso dell’ultima seduta di Giunta, gli assessori Alessia Cappello (Politiche del Lavoro), Pierfrancesco Maran (Lavori pubblici) e Giancarlo Tancredi (Rigenerazione Urbana) hanno approvato le linee guida.
L’accordo prevede la collaborazione tra la prefettura e il Comune di Milano, Città metropolitana, Comune di Monza, Ispettorato Territoriale del lavoro, Ats di Milano, Cciaa di Milano, Anci Lombardia, Cassa Edile, Aler Milano, Associazioni di categoria edili, commerciali e artigianali e organizzazioni sindacali al fine di ottimizzare le sinergie operative e inter-istituzionali.
Olimpiadi, sicurezza nei cantieri. Maran: “La sicurezza e la salute dei lavoratori nei cantieri è una nostra priorità”
L’assessore ai Lavori Pubblici Pierfrancesco Maran ha dichiarato: “La sicurezza e la salute dei lavoratori nei cantieri è una nostra priorità. Grazie a questa intesa proseguiamo l’impegno di Milano su questi temi e sul contrasto ad ogni tipo di infiltrazione mafiosa in vista delle gare d’appalto per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026”.
Secondo l’assessore alle Politiche del lavoro Alessia Cappello la firma del Protocollo assicurerà la tutela dei lavoratori, il rispetto dei contratti collettivi, la legalità negli appalti e nelle opere.
Olimpiadi, sicurezza nei cantieri: cosa prevede il protocollo
Il protocollo prevede iniziative finalizzate a:
- promuovere la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro e la regolarità dei rapporti di lavoro sviluppando buone prassi ed azioni condivise;
- contrastare il fenomeno del lavoro irregolare favorendo l’emersione del lavoro sommerso e garantendo il rispetto della disciplina legislativa in materia di sicurezza e di salute nei luoghi di lavoro, anche attraverso azioni di prevenzione e di controllo;
- effettuare un costante monitoraggio dei cantieri;
- assicurare l’applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali e Territoriali del settore merceologico maggiormente attinente alle lavorazioni svolte, sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale e dalle Rappresentanze dei Datori di Lavoro;
- intraprendere in materia di distacco un percorso volto al coordinamento delle procedure di controllo rispondenti alle finalità di tutela disposte dalla normativa sugli appalti pubblici;
- valorizzare nella partecipazione alle gare, ove la natura dei lavori lo consenta, le imprese virtuose sotto il profilo attinente alla sicurezza;
- promuovere una corretta informazione – in fase di concessione del permesso di costruire e nell’ambito di titoli abilitativi edilizi asseverati (Scia, Cila o equipollenti) – verso i committenti privati, rispetto alle proprie responsabilità e ai propri doveri in tema di salute e sicurezza nei cantieri temporanei e mobili;
- adottare misure per il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata di stampo mafioso e per prevenire l’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo;
- prevedere che le Associazioni di categoria firmatarie si impegnino a sensibilizzare i propri iscritti sulla rilevanza dell’adempimento degli obblighi in tema di comunicazioni relative alla titolarità effettiva e alle successive variazioni di titolarità;
- prevedere all’interno delle gare relative ad appalti/concessioni di opere finanziate attraverso il Pnrr o collegate alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 che gli operatori economici partecipanti dichiarino il titolare effettivo della società.
LEGGI ANCHE: Superstrada ciclabile Milano-Malpensa: la foresta urbana sopra Cadorna